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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi
- Alfonso Mancini
La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi
La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi
PREMESSA, CLASSIFICAZIONE SISMICA DEI COMUNI A FINI AMMINISTRATIVI ED A FINI PROGETTUALIFin dai primi anni del ‘900 i Comuni italiani sono stati classificati in “zone sismiche”, a seconda della maggiore o minore probabilità che nel loro territorio si potessero verificare eventi sismici, e della intensità attesa degli stessi. La classificazione sismica così definita, basata sui confini amministrativi dei Comuni, ha assunto nel tempo un crescente livello di dettaglio, passando dalle due zone definite dai primi provvedimenti, a partire dal 1927, alle quattro zone sismiche definite a far data dal 2003, e per ciascuna zona sismica sono state volta p |
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CLASSIFICAZIONE IN DUE ZONE SISMICHE A PARTIRE DAL 1927Il primo abbozzo di classificazione sismica del territorio italiano è stato adottato con il R.D.L. 13/03/1927, n. 431, il quale recava anche norme tecniche per l’edilizia nelle zone colpite dai terremoti, sostitutive delle precedenti di cui al R.D. 23/10/1924, n. 2089. |
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CLASSIFICAZIONE IN TRE ZONE SISMICHE A PARTIRE DAGLI ANNI 1980-1984 |
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Competenza statale alla individuazione delle zone sismicheIn seguito, una suddivisione maggiormente strutturata del territorio nazionale in zone sismiche è avvenuta con una serie di decreti ministeriali emanati tra il 1980 e il 1984, in attuazione dell’art. 81 del D.P.R. 24/07/1977, n. 616 (lettera b), il quale all’epoca assegnava alla competenza dello Stato le funzioni amministrative concernenti la formazione e l’aggiornamento degl |
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Decreti di classificazione sismica 1980-1984Si riporta nella tabella seguente l’elenco completo dei decreti di zonizzazione sismica emanati nel periodo compreso tra il 1980 e il 1984.
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CLASSIFICAZIONE DELL’INTERO TERRITORIO IN QUATTRO ZONE SISMICHE A PARTIRE DAL 2003 |
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Nuova suddivisione di competenze tra Stato e RegioniLa suddivisione delle competenze tra Stato e Regioni in tema di zonizzazione sismica del territorio è stata oggetto di modifiche ad opera D. Leg.vo 31/03/1998, n. 112, recante “ |
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La classificazione sismica provvisoria contenuta nella Ord. P.C.M. 3274/2003In attuazione delle suddette disposizioni è stata emanata la Ord. P.C.M. 20/03/2003, n. 3274, la quale: - ha definito in via transitoria i criteri generali per l’individuazione delle zone sismiche, ai fini della formazione e dell’aggiornamento degli elenchi da parte delle Regioni e Province autonome, in attuazione del citato art. 94 del D. Leg.vo 112/1998; |
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Criteri per la formazione delle zone sismiche da parte delle RegioniI criteri generali per la formazione delle zone sismiche da parte delle Regioni e delle Province autonome, già come detto definiti in via transitoria ad opera dell’Ord. P.C.M. 3274/2003, sono stati in seguito superati da quelli individuati in via definitiva ad opera della successiva Ord. P.C.M. 28/04/2006, n. 3519. Tale provvedimento ha fornito alle Regioni uno strumento più aggiornato per la classificazione del proprio territorio, introducendo degli intervalli di accelerazione sismica al suolo (ag), con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni, da attribuire alle 4 zone sismiche (si veda tabella seguente).
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Elenco aggiornato decreti di zonizzazione sismica regionaleSi riporta nella tabella seguente l’elenco completo dei provvedimenti delle Regioni e Province autonome di zonizzazione sismica emanati in attuazione della Ord. P.C.M. 3519/2006 (ultimo aggiornamento, Delib. G.R. Lombardia 15/04/2025, n. XII/4244 R).
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