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Deliberaz. G.R. Piemonte 21/05/2014, n. 65-7656

Individuazione dell'ufficio tecnico regionale ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e ulteriori modifiche e integrazioni alle procedure attuative di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico approvate con D.G.R. 12 dicembre 2011, n. 4-3084.
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Testo del provvedimento

 

Premesso che:

la legge 2 febbraio 1974, n. 64 (Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per zone sismiche), oggi recepita nel titolo IV, parte II del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico dell’edilizia), nel disciplinare la realizzazione di costruzioni in zone sismiche, attribuisce alle Regioni funzioni in materia di vigilanza e repressione delle violazioni delle norme contenute nella legge stessa;

con decreto interministeriale n. 82 del 4 febbraio 1982 furono dichiarati sismici 41 comuni piemontesi, soggetti in quanto tali alle disposizioni di cui alla l. n. 64/1974 citata e, con deliberazione del Consiglio regionale n. 151 del 27/07/1982 veniva istituito l’Ufficio tecnico regionale con sede in Pinerolo, quale unità elementare del Servizio Geologico dell’Assessorato Pianificazione territoriale, per la gestione delle competenze di cui alla l. n. 64/1974 stessa;

ai sensi dell’articolo 63 della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 di attuazione del d.lgs. n. 112/1998 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi delle Stato alle regioni e agli enti locali) risultano oggi attribuite alla competenza regionale le funzioni inerenti l’individuazione delle zone sismiche, la formazione e l’aggiornamento dei relativi elenchi nonché gli interventi sulla vulnerabilità sismica del territorio (art. 63, comma 1, lett. e) e le funzioni di vigilanza sulle costruzioni in zone sismiche ai sensi della parte II, capo IV, sezione II del D.P.R. n. 380/2001(art. 63, comma 2, lett. c);

con Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 dell’8 maggio 2003 e n. 3519 del 28 aprile 2006 sono stati approvati i criteri generali per l’individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi delle medesime zone da parte delle Regioni;

a seguito delle predette OO.P.C.M. la Regione Piemonte, con D.G.R. n. 11-13058 del 19 gennaio 2010, ha provveduto all’aggiornamento della classificazione sismica del territorio piemontese e all’adeguamento dell’elenco delle zone sismiche, individuando altresì le procedure di deposito e controllo applicabili nelle diverse zone, sia in ambito edilizio che in ambito urbanistico, demandando ad un successivo provvedimento la raccolta e il riordino delle disposizioni regionali previgenti e ancora applicabili nonché la definizione di nuove procedure attuative;

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Mappa di zonazione sismica

N1

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Mappa di pericolosità sismica

N1

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Allegato A - Procedure di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie

N2

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Allegato B - Disposizioni per l’attuazione degli adempimenti a carico dell’Ufficio tecnico regionale in materia di accertamento e repressione delle violazioni delle prescrizioni per le costruzioni in zone sismiche

Parte di provvedimento in formato grafico

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