Ad esempio l'amosite si bagna molto peggio degli altri amianti.

Imbibilità: capacità di un materiale di assorbire liquidi.

Quando sia inevitabile eseguire la rimozione del rivestimento anche se non completamente bagnato è necessario operare in modo da limitare al massimo l'aerodispersione di fibre. In tali circostanze va valutata la necessità di utilizzare ì respiratori a riserva d'aria ad alimentazione "autonoma" o autorespiratori (con bombole dì aria o di ossigeno compressi) preferibili ai respiratori isolati non autonomi (a presa d'aria esterna o ad adduzione di aria compressa, soprattutto in relazione all'intralcio alla mobilità degli operatori, che questi ultimi comportano.

Nel periodo invernale, i lavoratori, anche in considerazione del tipo di abbigliamento "leggero" normalmente utilizzato (intimo monouso e tuta in tyvek) sono esposti a condizioni climatiche sfavorevoli dovute a temperature piuttosto basse, in quanto i cantieri sono posti all'esterno in locali difficilmente riscaldabili.Tale esposizione può provocare l'insorgenza di disturbi, a carico degli apparati respiratorio, osteoarticolare e gastrointestinale.

In base al decreto legislativo n. 475 del4/12/92, i dispositivi di protezione individuale (DPI), commercializzati a partire dal 1/1/95, dovranno essere accompagnati dalla dichiarazione di conformità CE (il fabbricante dichiara che il DPI è conforme ai requisiti essenziali indicati dalla direttiva) e muniti del marchio CE. Sino al 31/12/94 possono essere commercializzati i DPI prodotti entro il 1992, in base alle normative vigenti nazionali o di altri Paesi della Comunità Europea.

È molto importante che gli utilizzatori non abbiano la barba perché essa compromette la tenuta della maschera sul profilo del viso; così come è consigliabile un taglio di capelli corto, ad evitare che questi si frappongano inavvertitamente fra il viso e i bordi della maschera.

Per facciale si intende genericamente il supporto su cui viene innestato il filtro e che fa da confinamento a protezione delle vie respiratorie. Pertanto il facciale può indicare indifferentemente una maschera intera una semimaschera o un quarto di maschera, un cappuccio o un casco. Caso particolare sono i facciali filtranti che non sono composti da una combinazione di facciale + filtro, ma sono, invece, mascherine sagomate, generalmente monouso, costituite da tessuto - non - tessuto con capacità filtrante.

Le indicazioni e le prescrizioni tecniche da seguire per l'effettuazione di una bonifica di materiali contenenti amianto, a cui questa guida fa riferimento, sono contenute nel Decreto MIN. SAN. 06/09/1994 (pubblicato su S.O.G.U. n. 288 del 10/12/1994), D. MIN. SAN. 20/08/1999 (G.U. n. 249 del 22/10/1999), come rettificato dal D. MIN. SAN. 25/07/2001 (G.U. n. 261 del 09/11/2001).

Per bonifica deve intendersi l'insieme delle soluzioni tecniche comprendenti la rimozione, l'incapsulamento, il confinamento, la riparazione, mirate ad evitare o ridurre il rilascio nell'ambiente di fibre di amianto dai materiali che lo contengono o ne sono costituiti.

Con le modifiche introdotte dalla D.G.R. n. 1220 del 29 maggio 2001.