Comma aggiunto dalla L.R. del 11/02/2011 n.4

Con le modifiche introdotte dalla L.R. del 25/07/2008 n.9

Nel B.U. n. 28 del 12.7.2011 per errore erano stati omessi i punti 2, 3 e 4 della delibera.

La durata dell'occupazione del suolo pubblico o privato necessario per l'impianto di stabilimenti di lavorazione per il collocamento di serbatoi di oli minerali di lubrificanti e di carburanti in genere o di distributori automatici, previsto dall'art. 19 della L. è determinato in relazione alla durata fissata nell'atto di concessione rilasciata dalle amm. concedenti, ai sensi degli artt. 4 e 11 della L. La durata delle concessioni riguardanti impianti da eseguire su area di pertinenza del pubblico demanio marittimo è fissata dal Min. dell'Industria di concerto col Min. dei Trasporti.

Art. 1456 cc. I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando la parte interessata dichiara all'altra che intende valersi della clausola risolutiva.

Art. 2250 c.c. Negli atti e nella corrispondenza delle società soggette all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese debbono esser indicate la sede della società e l'ufficio del registro delle imprese presso il quale questa è iscritta. Il capitale delle società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata deve essere negli atti e nella corrispondenza indicato secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio.

Nel rispetto della normativa vigente.

É da ricordare che l'art. 14 della legge 10/1977 ha modificato l'art. 16, in quanto non parla più di centri storici ma solo di centri storici edificati. In ogni modo, il legislatore ha inteso recepire il contenuto dell'originario art. 16, al quale, pertanto occorre far riferimento.

L’allegato A è stato revocato dalla Delib. G.R. del 07/02/2011 n.130 e così recitava: “1. Le attività di controllo, cui provvede l'Arpam in attuazione del programma di cui al comma 3 concordato ed espletato secondo le indicazioni generali della Regione (Servizio Tutela e Risanamento Ambientale) oltre alle modalità specifiche di volta in volta stabilite, consistono in: a) verifiche ispettive sull'adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e sui relativi sistemi di gestione della sicurezza, previste all'art. 25 D. Lgs.

- Si riporta il testo dell'art. 2945 del Codice civile: