D. Dirig.R. Calabria 17/10/2023, n. 14839

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTA la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7, recante "Norme sull'ordinamento delle strutture organizzative della Giunta Regionale e sulla dirigenza regionale" ed in particolare:

- l'art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;

- l'art. 30 relativo alla competenza ed ai poteri del Dirigente Responsabile del Settore;

- l'art. 1, comma 3, che opera, per quanto non previsto dalla L.R. n. 7/1996, il rinvio recettizio alle disposizioni del D.Lgs. 29/1993 e s.m.i., nonché ai contratti nazionali;

VISTI gli artt. 16 e 17 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.;

VISTA la DGR 21 giugno 1999, n. 2661, recante "Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l'attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.".

VISTO il Decreto 21.06.1999 n. 354 del Presidente della Regione, recante "Separazione dell'attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione";

VISTA la DGR 11.11.2006, n. 770, recante "Ordinamento generale delle strutture organizzative della Giunta Regionale" (art. 7 della L.R. 31/2002);

VISTA la DGR n. 159 del 20.04.2022, recante oggetto: "Misure per garantire la funzionalità della struttura organizzativa della Giunta regionale- approvazione Regolamento di riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale. Abrogazione Reg. reg. 7 novembre 2021, n. 9";

VISTO il Reg. reg. n. 3 del 22.04.2022, avente ad oggetto "Regolamento di organizzazione delle strutture della Giunta regionale";

VISTA la DGR n. 163 del 30.04.2022, recante oggetto: "Misure per garantire la funzionalità della struttura organizzativa della Giunta Regionale - Approvazione Regolamento di riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale. Modifica Reg. reg. 20 aprile 2022, n. 3";

VISTO il Reg. reg. n. 4 del 02.05.2022, avente ad oggetto "Modifiche al regolamento di organizzazione delle strutture della giunta regionale";

VISTA la DGR n. 665 del 14.12.2022 recante ad oggetto: "Misure per garantire la funzionalità della struttura organizzativa della giunta regionale - approvazione regolamento di riorganizzazione delle strutture della giunta regionale - Abrogazione del Reg. reg. 20 aprile 2022, n. 3 e ss.mm.ii";

VISTO il Regolamento n. 12 del 14/12/2022 "Regolamento di organizzazione delle strutture della Giunta regionale";

VISTA la DGR n. 521 del 26.11.2021 con cui l'ing. Claudio Moroni è stato individuato per il conferimento dell'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento "Infrastrutture e Lavori Pubblici;

VISTO il D.P.G.R. n. 252 del 30.12.2021, con cui è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento "Infrastrutture e Lavori Pubblici" all'Ing. Claudio Moroni;

VISTA la DGR n. 297 del 23.06.2023 recante ad oggetto: "Avviso interno, riservato ai dirigenti di ruolo, per il conferimento di incarichi di livello non generale presso i Dipartimenti della giunta della regione Calabria pubblicato sul sito web istituzionale in data 18 aprile 2023: DETERMINAZIONI";

VISTO il D.D.G. n. 9747 del 10.07.2023, con il quale è stato conferito all'ing. Francesco Tarsia, l'incarico di dirigenza del Settore n. 4 "Lavori Pubblici, Politiche Edilizia Abitativa, Vigilanza Aterp, Espropri";

VISTO il D.D.G. n. 9785 del 10.07.2023, con il quale è stato rettificato il predetto D.D.G. n. 9747 del 10.07.2023 esclusivamente con riferimento alla data di decorrenza dell'incarico;

VISTO il D.D.G. n. 11667 del 16.11.2021, con il quale è stata modificata la micro-struttura organizzativa del Dipartimento "Infrastrutture e Lavori Pubblici";

VISTO il D.D.G. n. 11883 del 23.11.2021, con il quale è stato rettificato ed integrato il predetto D.D.G. n. 11667 del 16.11.2021;

VISTO il D.D.G. n. 5120 del 12.05.2022, con il quale è stata modificata parzialmente la microstruttura organizzativa del Dipartimento "Infrastrutture e Lavori Pubblici";

VISTO il Decreto del Dirigente del Settore 4 n. 3179 del 24/03/2022, con cui è stato individuato l'Ing. Giancarlo Ferragina quale Responsabile dell'Unità Operativa 4.6 "Social Housing";

VISTA:

• la legge regionale n. 34 del 2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza;

• la legge regionale n. 8 del 04.02.2002;

PREMESSO CHE

• il D.Lgs. 31/03/98, in attuazione della Legge n. 59/97, ha tra l'altro trasferito alle Regioni le competenze in materia di edilizia residenziale pubblica, ad eccezione di quelle mantenute dalla Stato ed espressamente elencate all'art. 59;

• l'art. 4 del D.M. 05/08/94 ha previsto i "nuovi limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata e di edilizia residenziale agevolata;

• con DGR n. 5792 del 21/11/97 venivano approvati i costi massimi per gli interventi di edilizia residenziale pubblica;

• con l'allegato A della succitata deliberazione venivano approvati i costi massimi di edilizia convenzionata ed agevolata;

• con DGR n. 934 del 09/12/2008 sono stati adeguati i costi massimi per gli interventi di edilizia residenziale pubblica secondo le variazioni ISTAT rilevate nel periodo giugno 2007/giugno 2008;

• con DGR n. 202 del 28/05/2018 è stato dato mandato al Dipartimento Infrastrutture di aggiornare con Decreto le disposizioni relative ai "nuovi limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata e di edilizia residenziale agevolata;

• con DDG n. 12958 del 12/11/2018 sono stati aggiornati i massimali di costo degli interventi di edilizia sovvenzionata e agevolata, periodo giugno 2008 - giugno 2018, secondo l'incremento totale derivante dall'applicazione della variazione ISTAT nella misura complessiva del 10,17%;

• con DDG n. 13983 del 13/11/2019 sono stati aggiornati i massimali di costo degli interventi di edilizia sovvenzionata e agevolata, dal periodo giugno 2018 - giugno 2019, secondo l'incremento totale derivante dall'applicazione della variazione ISTAT nella misura complessiva dello 0,9%;

• con DDG n. 10365 del 14/10/2021 sono stati aggiornati i massimali di costo degli interventi di edilizia sovvenzionata e agevolata, - periodo giugno 2020 - giugno 2021 secondo l'incremento totale derivante dall'applicazione della variazione ISTAT nella misura complessiva del 4.4%;

• con DDG n. 14385 del 16/11/2022 sono stati aggiornati i massimali di costo degli interventi di edilizia sovvenzionata e agevolata, - periodo giugno 2021/giugno 2022, secondo l'incremento totale derivante dall'applicazione della variazione ISTAT nella misura complessiva del 12,9%;

CONSIDERATO CHE:

• il costo convenzionale dell'alloggio è definito sulla base della compilazione dei vigenti Modelli Quadri Tecnici Economici (QTE) con i costi aggiornati, secondo le previsioni di cui al D.M. 5 agosto 1994 sopra citato, da ultimo con DGR n. 934 del 09/12/2008;

• il Ministero delle Infrastrutture, Direzione Generale per le politiche abitative, con nota prot. n. 27867 del 27/09/2023, ha comunicato che, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 9 del D.M. 5 agosto 1994, concernente la "Determinazione dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata e di edilizia residenziale agevolata", la variazione percentuale dell'indice Istat generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale verificatasi nel periodo giugno 2022 - giugno 2023, come comunicato dall'Istat con nota in data 26.09.2023, prot. 15935, risulta pari a: + 0,6%;

RITENUTO, di dover aggiornare le singole voci dei massimali di costo degli interventi di edilizia sovvenzionata e agevolata, così come definiti con DGR n. 5792 del 21/11/97, secondo l'incremento totale degli stessi del + 0,6% nel periodo giugno 2022 - giugno 2023, come qui di seguito: