Deliberaz. Uff. Pres.P. Trento 05/09/2018, n. 65

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

visto il regolamento interno del Consiglio provinciale, approvato con deliberazione consiliare 6 febbraio 1991, n. 3, da ultimo modificato con deliberazione 12 dicembre 2006, n. 14, ed in particolare l'articolo 32 che, per quanto non previsto dai regolamenti consiliari, per l'amministrazione del Consiglio rinvia alla disciplina provinciale, in quanto compatibile e sostituendo gli organi di governo del Consiglio agli analoghi organi di governo della Provincia;

visto il regolamento di contabilità del Con

Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione

1. L'affidamento di incarichi retribuiti a soggetti esterni al Consiglio provinciale ha il fine di acquisire apporti professionali per perseguire meglio gli scopi istituzionali del Consiglio. Ai sensi dell'articolo 32 del regolamento interno del Consiglio l'affidamento di questi incarichi è disciplinato dalla normativa provinciale in materia, in quanto compatibile, salvo per quanto disposto da questo regolamento in materia di incompatibilità e durata, di corrispettivi e di rimborsi. Alle attività prestate da comitati e organismi collegiali - comunque denominati - costituiti presso il Consiglio, agli incarichi per la rappresentanza in giudizio e il patrocinio dell'amministrazione e agli incarichi prestati nell'ambito delle conferenze d'informazione e dell'attività convegnistica di carattere istituzionale, tuttavia, non si applica l'articolo 2, comma 2.

2 Per l'affidamento di incarichi per l'esecuzione di lavori pubblici, per l'acquisto di beni e la fornitura di servizi, per l'attuazione della normativa in materia di sicurezza sul luogo di lavoro si applica la normativa provinciale in materia, in quanto compatibile.

Art. 2 - Incompatibilità e durata