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Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 29/04/2019, n. 630

Atto di coordinamento tecnico sugli studi di microzonazione sismica per la pianificazione territoriale e urbanistica (artt. 22 e 49, L.R. n. 24/2017).
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Testo del provvedimento


LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Premesso che:

- la legislazione della Regione Emilia-Romagna (da qui in avanti Regione) già con la L.R. n. 47/1978 “Tutela e uso del suolo” richiedeva che gli strumenti urbanistici fossero supportati da studi di sostenibilità geologica e nei comuni classificati sismici anche da analisi della pericolosità sismica locale (v. circolare 1288/1983);

- già con L. 64/1974 era richiesto che le costruzioni in zona sismica fossero progettate e realizzate considerando l’azione sismica attesa;

- secondo la vigente classificazione sismica del territorio nazionale, di cui all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003, tutti i Comuni sono classificati sismici secondo 4 classi a pericolosità sismica decrescente (classe 1: zona a pericolosità sismica elevata; classe 4: zona a minima pericolosità) e che i Comuni dell’Emilia-Romagna sono classificati in zona 2 e zona 3 (pericolosità sismica media e medio-bassa);

- le vigenti “Norme tecniche per le costruzioni” (NTC 2018, D.M. 17/1/2018) richiedono il calcolo dell’azione sismica per la progettazione delle costruzioni sulla base della pericolosità sismica del sito d’interesse, considerate le locali condizioni geologiche e morfologiche;

- la microzonazione sismica (MS), cioè la suddivisione dettagliata del territorio in base al comportamento dei terreni in caso di terremoto, è uno degli strumenti più efficaci per la riduzione del rischio sismico in quanto permette, fino dalle prime fasi della pianificazione urbanistica, di valutare la pericolosità sismica nelle aree urbane e urbanizzabili, indirizzare i nuovi interventi verso zone a minore pericolosità e programmare interventi di mitigazione del rischio nelle zone in cui sono presenti particolari criticità;

- la L.R. n. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e uso del territorio” e la L.R. 19/2008 “Norme per la riduzione del rischio sismico” richiedono l’esecuzione di studi di microzonazione sismica per la redazione e l’approvazione dei piani urbanistici comunali e che le scelte urbanistiche e gli interventi sul territorio siano compatibili con la pericolosità sismica locale;

- la Regione con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 112/2007 ha approvato l'atto di indirizzo e coordinamento tecnico ai sensi dell'art. 16, comma 1, della L.R. n. 20/2000 "Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio", in merito a gli “Indirizzi per gli studi di microzonazione sismica in Emilia-Romagna per la pianificazione territoriale e ur

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Allegato A - Atto di coordinamento tecnico sugli studi di microzonazione sismica per la pianificazione territoriale e urbanistica (artt. 22 e 49, LR 24/2017)

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato A1 - Indicazioni per l’elaborazione della cartografia delle aree suscettibili di effetti locali (primo livello di approfondimento)

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato A2 - Tabelle e formule per la stima dei fattori di amplificazione sismica per la microzonazione sismica (secondo livello di approfondimento)

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato A3 - Procedure di riferimento per le analisi di terzo livello di approfondimento

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato A4 - Spettri di risposta rappresentativi e segnali di riferimento per il calcolo della risposta sismica locale nelle analisi di terzo livello di approfondimento

Parte di provvedimento in formato grafico

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A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia