Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. Ass.R. Sicilia 04/10/2013, n. 2
Scarica il pdf completo | |
---|---|
TESTO DEL DOCUMENTOALLE STAZIONI APPALTANTI DELLA SICILIA AGLI UFFICI REGIONALI ESPLETAMENTO GARE D’APPALTO AGLI UFFICI DEL GENIO CIVILE AI DIPARTIMENTI REGIONALI L’art.1 della legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011 R ha reso applicabile nel territorio della Regione, con le modifiche dalla stessa introdotte, le disposizioni contenute nel decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 R, cosiddetto “Codice dei contratti” e le successive modifiche ed integrazioni ed i regolamenti in esso richiamati e le successive modifiche. Il detto art. 1 enuncia espressamente quali articoli, o commi di articoli, del detto codice non sono applicabili nell’ambito della Regione siciliana. Sancisce altresì l’applicabilità nell’ambito del territorio regionale del regolamento di esecuzione del predetto codice, approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 R e le sue modifiche ed integrazioni, con esclusione delle parti riferibili alle norme del decreto legislativo n. 163/2006 espressamente dichiarate non applicabili. La sezione I del capo IV del codice (art. 90 e seguenti) sostanzialmente riproduce gli artt. 17 e 18 della legge n. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni rimarcando che le prestazioni relative alla progettazione, alla direzione lavori, agli incarichi di supporto tecnico amministrativo alle attività del R.U.P., al collaudo possono essere rese anche da personale interno alla stazione appaltante. Il legislatore ha pertanto così coniugato l’esigenza di valorizzare il personale interno all’amministrazione, riconoscendone la professionalità ed un incentivo economico, con la necessità di contenimento della spesa pubblica, giacché è indubbio che la percentuale massima ivi prevista è di gran lunga inferiore a quella derivante nel caso di incarico a liberi professionisti. Al comma 5 dell’art. 92 del codice è previsto che una somma non superiore al 2% dell’importo posto a base di gara di un opera o di un lavoro sia ripartita per ogni singola opera o lavoro con le modalità e i criteri previsti in sede di contrat |
Dalla redazione
- Disciplina economica dei contratti pubblici
- Appalti e contratti pubblici
Costo del lavoro nei contratti pubblici: tabelle ministeriali e giurisprudenza
- Redazione Legislazione Tecnica
- Pubblica Amministrazione
- Appalti e contratti pubblici
Criteri ambientali minimi negli appalti pubblici (CAM)
- Alfonso Mancini
- Appalti e contratti pubblici
Qualificazione stazioni appaltanti, aggregazione, centralizzazione committenze e strumenti di negoziazione [Codice 2016]
- Dino de Paolis
- Appalti e contratti pubblici
Provvedimenti attuativi e collegati al Codice dei contratti pubblici 2023 (D. Leg.vo 36/2023)
- Redazione Legislazione Tecnica
- Appalti e contratti pubblici
I contratti di partenariato pubblico privato [Codice appalti 2023]
- Emanuela Greco
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
20/09/2024
- Cratere sismico laboratorio per l’occupazione da Il Sole 24 Ore
- Rinnovabili, la Sardegna vara il ddl aree idonee e limita gli impianti per l’eolico off shore da Il Sole 24 Ore
- Concessioni di immobili, no a rinnovi taciti da Italia Oggi
- Tributi locali, sanzioni ridotte da Italia Oggi
- Appalti pubblici responsabili da Italia Oggi
- L'errore non è sanabile con un chiarimento da Italia Oggi