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Storia e contemporaneità si incontrano nell’edificio sede dell’istituto d’arte Venturi di Modena: Boero firma la finitura pittorica di interni ed esterni.

Inaugurata la struttura riconsolidata a seguito degli avvenimenti sismici del 2012.
BOERO

L’edificio sede dell’Istituto d’arte Venturi risale alla prima metà del 1600. Attraverso i muri di questo complesso passa la storia della città di Modena: Nasce come collegio Gesuita diventando poi negli anni convento di studi francescano, poi tribunale dell’inquisizione. Nel 1821 ritorna sotto il controllo dei Gesuiti, a seguito di un grande incendio avvenuto nel 1985 il complesso viene acquisito dal comune e successivamente dalla provincia di Modena.

Regno della creatività modenese, è da oltre due secoli un inossidabile punto di riferimento per studenti e nomi importanti tra cui due dei suoi direttori, il pittore Adeodato Malatesta e lo storico dell'Arte Adolfo Venturi, del quale la prestigiosa realtà educativa prende, appunto, il nome.

Gli eventi sismici del 2012 colpiscono pesantemente l’ex collegio dei Gesuiti tanto da comportarne la totale inagibilità.

Grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Modena, si è potuto, nel giro di pochi anni, rendere alla città e ai suoi studenti il complesso completamente ristrutturato sia dal punto di vista strutturale (l’opera è ora a allineata alle vigenti norme in materia sismica) che nelle finiture.

Boero, leader italiano nel mercato dei prodotti vernicianti, insieme al suo partner commerciale CIM (Consorzio Imbianchini Modena) è stato protagonista del ripristino di questo importante pezzo di storia di Modena. Può vantare la fornitura integrale di tutti i prodotti vernicianti che sono serviti per la realizzazione delle finiture dell’ex collegio Gesuita. L’applicazione e l’utilizzo dei materiali è stato a cura della Cooperativa B.A.T.E.A. di Concordia sulla Secchia.

Il progetto cromatico esterno ripropone il colore originale dell’immobile che ricalca i colori gialli, caratteristici del centro Città di Modena.

  

Il ciclo proposto è stato studiato dai tecnici del laboratorio di Ricerca e Sviluppo Boero di concerto con i rivenditori del Consorzio Imbianchini Modena, al fine di corrispondere a tutti i requisiti richiesti dalla soprintendenza dei beni culturali e paesaggistici.

Particolare attenzione è stata data alla granulometria del ciclo, esso doveva infatti essere sufficientemente coprente e riempitivo per potere mascherare efficacemente le porzioni di muratura in cui era stato effettuato il lavoro di ripristino strutturale. Il ciclo adottato, per la pitturazione di più di 8000 mq, è il seguente: Silnovo fondo 332, Fondo di Collegamento ai silicati (0,4 mm) in tinta, finitura ai silicati: Boero Litosil in tinta.

  

I prodotti minerali a base di silicato di potassio sono indicati per il restauro e la ristrutturazione degli edifici storici, consentono di ottenere tecniche pittoriche e decorative come velature e stracciature di elevato valore estetico, assicurando allo stesso tempo resistenza e durata nel tempo.

A completare l’intervento sugli esterni del complesso, il direttore dei lavori, ing. Annalisa Vita, funzionario della Provincia di Modena, ha deciso di destinare parte degli investimenti alla manutenzione straordinaria di tutte le persiane del fabbricato. È stato proposto un ciclo fondo-finitura all’acqua dalle altissime prestazioni: 1 mano casabella all’acqua, 2 mani Magnum satinato (colore 155-10).

    
 

  
Lo Smalto satinato all’acqua è caratterizzato da un eccezionale resistenza alle intemperie e agli scolorimenti generati dall’irraggiamento ed esposizione costante alla luce solare. È quindi indicato per gli esterni. Mantiene costanti nel tempo colori e prestazioni tecniche.

Per gli interni (28.000 m² tra corridoi, scale, aule, scantinati)sono stati utilizzati i prodotti della linea Painting Natural di Boero certificati Ecolabel, scelti per le caratteristiche di ridotto impatto ambientale.

Dal 2016 la pubblica amministrazione, mette in atto strategie di sviluppo sostenibile prescrivendo agli appaltatori l’utilizzo di prodotti che abbiano dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), infatti il marchio Ecolabel garantisce questi requisiti.

  All’interno delle aule (visto la natura artistica della scuola) vi erano diverse scritte e disegni con pennarello, ed è stato quindi vincente l’utilizzo di Boero Eco Lavabile, idropittura ideale per finiture di pregio con un’ottima resistenza al lavaggio, bassa presa di sporco ed eccezionale potere coprente.

Boero Eco Lavabile e Boero Eco Traspirante sono caratterizzati dal loro ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita dei prodotti, a partire dalla scelta delle materie prime, dal processo produttivo, fino allo smaltimento finale. Formulati con pigmenti derivanti da processi eco compatibili, non presentano al loro interno metalli pesanti e sostanze tossiche ed hanno un rilascio minimo di sostanze organiche volatili

Lo scalone monumentale, autentico gioiello architettonico, è stato decorato con diverse campiture cromatiche, a sottolineare i suoi elementi architettonici: beige per i capitelli e i filetti, azzurro e giallo nelle voltine sottoscala.


Scheda progetto

Committente: Provincia di Modena
Luogo: Modena
Partner commerciale: CIM Consorzio Imbianchini Modena
Impresa: Cooperativa B.A.T.E.A.

Mq esterni: 8.000
Mq interni: 28.000


 

Boero Bartolomeo S.p.A
Via G. Macaggi, 19 - 16121 Genova - Italy
Tel. +39 010 5500.1 - Fax +39 010 5500.300
sales.boero@boero.it - www.boero.it

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