- Il senso del valore immobiliare, caratteristiche immobiliari e comparazione
- Rinforzo e consolidamento su edifici esistenti in muratura: risarcitura delle lesioni
- L’ausilio del BIM alle frontiere "mobili" dell'ingegneria economica e del Project Construction Management. Parte quarta: Processi nel settore Architecture, Engineering and Construction (AEC)
- I profili di responsabilità amministrativa nell'esercizio delle funzioni tecniche: considerazioni sul nuovo Codice appalti
Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Calcolo tridimensionale delle paratie
Con «PAC3D» la «Aztec» propone un innovativo modello di calcolo delle paratie nello spazio.
Nella maggioranza dei casi che coinvolgono l'analisi di paratie manca la validità dell'ipotesi di deformazione piana. Pensiamo al caso di paratie che hanno sviluppo in pianta diverso da quello rettilineo: paratie per la realizzazione di strutture a fianco di fabbricati esistenti con forme di tipo chiuso o a C; paratie per la realizzazione di pozzi con forma in pianta circolare, etc. L'ipotesi di deformazione piana cade in difetto anche per una disposizione di tiranti non simmetrica o su cordoli non rigidi.
Da questa constatazione nasce l'idea di sviluppare un modello che riesce a cogliere in modo accurato la «tridimensionalità» del problema.
I punti fondamentali del modello sono i seguenti:
· la paratia viene vista come un telaio spaziale immerso (in parte) nel terreno. Eventuali tiranti e puntoni possono avere inclinazione generica nello spazio e sono modellati mediante elementi aste.
· Il terreno viene modellato mediante molle (anch'esse spaziali) con comportamento elastoplastico definibile dall'Utente.
· Il calcolo viene eseguito con le consuete tecniche dell'analisi non lineare al passo quali Newton-Raphson, Newton-Raphson modificato, Arc Length Method.
In PAC 3D la paratia viene definita per tratti caratterizzando ognuno di essi mediante altezza fuori terra ed altezza interrata anche variabili. I cordoli possono avere andamento generico.
Su ogni tratto è possibile, inoltre, definire una distribuzione di tiranti e/o puntoni con posizione ed inclinazione generica. Ad ogni tratto vengono assegnati una stratigrafia ed un profilo del terreno a monte ed a valle dell'opera. Per ogni tratto è naturalmente possibile assegnare la costante di reazione orizzontale. L'effetto di eventuali sovraccarichi (carichi concentrati, di linea o distribuiti) posti sul terreno viene messo in conto mediante la formula di Boussinesq. Si può impostare analisi a rottura (carico incrementato fino al raggiungimento del collasso) oppure un'analisi per carichi in condizione di esercizio.
L'analisi viene condotta per fasi di scavo o per combinazioni di carico.
Il modello ha il vantaggio di essere computazionalmente poco oneroso, e di riuscire a cogliere aspetti del cinematismo dell'opera non rilevabili con un modello a deformazione piana.
I PROSSIMI INCONTRI PER LA PRESENTAZIONE DEL SOFTWARE:
CAMPOBASSO 13 Aprile2010
PERUGIA 14 Aprile 2010
ROMA 15 Aprile 2010
SALERNO 16 Aprile 2010
LA SPEZIA 03 Maggio 2010
SAVONA 04 Maggio 2010
TORINO 05 Maggio 2010
MILANO 06 Maggio 2010
VERONA 07 Maggio 2010
COSENZA 14 Maggio 2010
I punti fondamentali del modello sono i seguenti:
· la paratia viene vista come un telaio spaziale immerso (in parte) nel terreno. Eventuali tiranti e puntoni possono avere inclinazione generica nello spazio e sono modellati mediante elementi aste.
· Il terreno viene modellato mediante molle (anch'esse spaziali) con comportamento elastoplastico definibile dall'Utente.
· Il calcolo viene eseguito con le consuete tecniche dell'analisi non lineare al passo quali Newton-Raphson, Newton-Raphson modificato, Arc Length Method.
In PAC 3D la paratia viene definita per tratti caratterizzando ognuno di essi mediante altezza fuori terra ed altezza interrata anche variabili. I cordoli possono avere andamento generico.
Su ogni tratto è possibile, inoltre, definire una distribuzione di tiranti e/o puntoni con posizione ed inclinazione generica. Ad ogni tratto vengono assegnati una stratigrafia ed un profilo del terreno a monte ed a valle dell'opera. Per ogni tratto è naturalmente possibile assegnare la costante di reazione orizzontale. L'effetto di eventuali sovraccarichi (carichi concentrati, di linea o distribuiti) posti sul terreno viene messo in conto mediante la formula di Boussinesq. Si può impostare analisi a rottura (carico incrementato fino al raggiungimento del collasso) oppure un'analisi per carichi in condizione di esercizio.
L'analisi viene condotta per fasi di scavo o per combinazioni di carico.
Il modello ha il vantaggio di essere computazionalmente poco oneroso, e di riuscire a cogliere aspetti del cinematismo dell'opera non rilevabili con un modello a deformazione piana.
I PROSSIMI INCONTRI PER LA PRESENTAZIONE DEL SOFTWARE:
CAMPOBASSO 13 Aprile2010
PERUGIA 14 Aprile 2010
ROMA 15 Aprile 2010
SALERNO 16 Aprile 2010
LA SPEZIA 03 Maggio 2010
SAVONA 04 Maggio 2010
TORINO 05 Maggio 2010
MILANO 06 Maggio 2010
VERONA 07 Maggio 2010
COSENZA 14 Maggio 2010
Dalla redazione
Rinforzo e consolidamento su edifici esistenti in muratura: risarcitura delle lesioni
In questo articolo si riportano alcune indicazioni tecniche tratte dal documento “Linee guida per riparazione e rafforzamento di elementi strutturali, tamponature e partizioni” - a cura di Dipartimento della Protezione Civile, Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS) - concernenti interventi volti ad incrementare la resistenza dei maschi murari mediante la tecnica della risarcitura delle lesioni ovvero ristilatura dei giunti, identificando e indicando le voci di capitolato con cui è possibile realizzare tali interventi ed i relativi costi medi.
A cura di:
- Osservatorio Prezzi Edilizia
L’ausilio del BIM alle frontiere "mobili" dell'ingegneria economica e del Project Construction Management. Parte quarta: Processi nel settore Architecture, Engineering and Construction (AEC)
La realtà virtuale unitamente all'intelligenza artificiale ed alle innovative tecnologie di rilievo costituiscono l’ossatura dei nuovi processi di rappresentazione degli elementi territoriali, sia naturali che antropici, nelle loro tre dimensioni, lasciando pochissimo spazio, anzi sostituendo l'ormai obsoleto metodo a due dimensioni (2D).
A cura di:
- Francesco Guzzo
- Giuseppe Funaro
- Massimo Micieli
I sistemi desolidarizzanti sono anche sistemi impermeabili?
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A cura di:
- Arcangelo Guastafierro
- Mario Monardo
L’ausilio del BIM alle frontiere "mobili" dell'ingegneria economica e del project construction management. Parte terza: il quadro di riferimento normativo nazionale
È stata volutamente effettuata una trattazione “a scomparti”, seguendo prima le indicazioni di merito e metodo a livello di normazione, in modo tale che fosse poi più agevole la loro integrazione narrativa nell’ambito del processo di produzione legislativa che attualmente è approdata, come testo unico, al Nuovo Codice degli Appalti Pubblici, approvato con Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 23 per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione con riferimento alla individuazione e formalizzazione del processo di offerta ed aggiudicazione di forniture, opere e servizi.
A cura di:
- Francesco Guzzo
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Censimento, gestione e manutenzione efficiente dei ponti con usBIM.bridge
Dal censimento alla manutenzione: ecco come ottimizzare la gestione dei ponti garantendo sicurezza e durata delle infrastrutture viarie con un approccio a più livelli e tecnologie innovative.
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La Scuola dell’Infanzia “Sandro Pertini” di Bisceglie, caratterizzata da una connotazione architettonica particolare e ricercata, è frutto di un lavoro interdisciplinare che ha coinvolto la progettazione architettonica, quella strutturale e quella impiantistica, con l’obiettivo di realizzare un “Edificio ad Energia Quasi Zero”, che ricadesse in classe energetica A4. Per la realizzazione dei setti murari è stato impiegato il sistema di muratura armata POROTON®.
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