Si veda in proposito anche l’Interpello 25/07/2019, n. 319, il quale ha confermato le interpretazioni già rese in precedenti documenti concernenti la presentazione della denuncia delle opere strutturali, dei relativi allegati, della relazione a strutture ultimate e del certificato di collaudo statico, chiarendo anche che le varianti sono soggette ad imposta di bollo solo in caso d’uso, se l’ufficio ricevente non avvia alcun procedimento amministrativo finalizzato all’emanazione di alcun provvedimento finale, ma si limita esclusivamente ad acquisire detta documentazione agli atti.

Dalla redazione