FAST FIND : GP6256

Sent. C. Stato 26/05/2003, n. 2827

49450 49450
1. Edilizia ed urbanistica - Piano regolatore - Scelte dell'amministrazione comunale - Insindacabilità - Limiti. 2. Edilizia ed urbanistica - Piano regolatore - Variante - Motivazione - Necessità eventuale.
1. I criteri seguiti dall'amministrazione comunale nella redazione del piano regolatore generale costituiscono valutazioni di merito che sono insindacabili dal giudice amministrativo, a meno che non siano inficiati da errori di fatto o da arbitrarietà, irrazionalità o manifesta irragionevolezza. 2. La variante ad un piano regolatore deve essere motivata quando le nuove scelte incidono su legittime aspettative del privato (come quelle derivanti dalla stipulazione di una convenzione di lottizzazione).

2a. - Ved. C. Stato IV 4 dicembre 2002 n. 6917 [R=WCS4D026917]

Dalla redazione

  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

La determinazione del canone di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Finanza pubblica
  • Leggi e manovre finanziarie

La Legge di bilancio 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Durata del contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino