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Sent.C. Cass. 15/03/1995, n. 3040

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1. Appalti - Varianti - Prova scritta - Necessità solo per le variazioni apportate dall'appaltatore - Variazioni chieste dal committente - Ammissibilità di qualsiasi mezzo di prova.
1. L'appaltatore può provare con ogni mezzo di prova, ivi comprese le presunzioni, che le variazioni dell'opera appaltata siano state richieste dal committente; ciò in quanto la prova scritta dell'autorizzazione di quest'ultimo è necessaria soltanto quando le variazioni siano dovute all'iniziativa dell'appaltatore.

1. Giurisprudenza costante. Conf. Cass. 18 gennaio 1983 n. 466[R=W18GE83466] e 7 gennaio 1980 n. 106.[R=W7GE80106] 1a. Come nota 1a., 2a. e 3a. a C. Conti 8 febbraio 1995 n. 19.[R=WCO8F9519]
Cod. civ. artt. 1651, 1659 e 1667

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