FAST FIND : GP12211

Sent. C. Cass. pen. 28/11/2014, n. 49731

1485090 1485090
Sicurezza - Sicurezza in atmosfera esplosiva - Responsabilità dell'appaltante in caso di infortunio del lavoratore della ditta appaltatrice.

In tema di tutela dei lavoratori, la circostanza di aver affidato in appalto l’esecuzione di un’opera ad altra ditta, non libera l’appaltante dalla propria responsabilità prevenzionale atteso che la ditta appaltan

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
Scarica il pdf completo
1485090 1688929
[Premessa]


REPUBBLICA ITALIA

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1485090 1688930
Sentenza


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1485090 1688931
Fatto

1. Con sentenza resa in data 1/6/2012, il Tribunale di Mantova ha condannato C.A. alla pena di due mesi di reclusione in relazione al reato di lesioni personali colpose commesso, in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, ai danni del lavoratore B.R. , in (omissis) .

All'imputato era stata originariamente contestata la violazione delle norme di colpa specifica espressamente richiamate nel capo d'imputazione, consistita nell'aver omesso, nella qualità di direttore in materia di sicurezza sul lavoro della società SOL s.p.a., di valutare il rischio di esplosione nella zona di deposito bombole da bonificare e di effettuare una corretta formazione del lavoratore, senza neppure provvedere ad impartire istruzioni scritte, con la conseguenza che il lavoratore B.R. , dipendente di una ditta appaltatrice, mentre si trovava in piedi sul bordo di un cestone al fine di effettuare un'operazione manuale di svuotamento della valvola di una bombola

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1485090 1688932
Diritto

3. Il ricorso è infondato.

Secondo la motivazione coerentemente dipanata nella sentenza impugnata elaborata dalla corte territoriale in termini di rigorosa congruità logica e adeguatezza argomentativa , la responsabilità penale dell'imputato, in relazione alla verificazione dell'infortunio oggetto di giudizio, ha trovato pieno riscontro nel rilievo della mancata previa realizzazione, da parte del C. (nella qualità di direttore in materia di sicurezza sul lavoro della società SOL), di un'approfondita e analitica valutazione dei rischi connessi alla fase produttiva corrispondente al segmento che ha interessato il prestatore di lavoro infortunato; nella trascurata formalizzazione (per iscritto) delle procedure funzionali all'ottimale gestione del rischio professionale specifico e, infine, nell'omessa puntuale diffusione, presso tutti i lavoratori interessati, della conoscenza di tali procedure formalizzate, unitamente alla connessa predisposizione di adeguate forme di controllo in ordine alla relativa osservanza.

Sul punto, la corte bresciana ha evidenziato come il principale profilo di colpa riscontrato, a carico dell'imputato, dovesse identificarsi nella mancata predisposizione, all'interno dell'azienda, di un apposito documento informativo che prescrivesse in modo dettagliato la corretta procedura concernente il controllo e lo sfiato delle bombole (cfr. pag. 17 della sentenza impugnata); ossia, in particolare (in coerenza con le analiti

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1485090 1688933
P.Q.M.

La Corte Suprema di Cassazione, rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Sicurezza in atmosfera esplosiva
  • Sicurezza

Le Commissioni tecniche consultive in materia di sostanze esplodenti

NORMATIVA DI RIFERIMENTO (Ricostituzione delle Commissioni tecniche consultive sulle sostanze esplodenti; Norme che prevedono l’intervento delle Commissioni) - COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI (Commissione consultiva centrale; Commissioni tecniche territoriali; Ulteriori disposizioni sulla composizione delle Commissioni).
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Sicurezza
  • Uffici e luoghi di lavoro

Protezione dei lavoratori da sostanze pericolose (agenti chimici, cancerogeni e amianto)

A cura di:
  • Angela Perazzolo
  • Sicurezza
  • Agenti fisici
  • Uffici e luoghi di lavoro

Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici

PREMESSA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO - AMBITO DI APPLICAZIONE - MISURE DI PREVENZIONE GENERALI (Dimostrazione del rispetto dei valori limite; Superamento dei valori limite) - VALORI LIMITE (Grandezze; Effetti non termici; Effetti termici; Deroghe ai valori limite; Deroghe ministeriali) - VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DEL SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE (Precisazione delle misure adottate; Luoghi accessibili al pubblico già oggetto di valutazione; Accesso al documento elaborato da datori di lavoro privati; Accesso al documento elaborato da datori di lavoro pubblici; Aggiornamento della valutazione dei rischi) - INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI - MISURE SPECIFICHE ALLA LUCE DEGLI ESITI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI (Superamento dei VA; Superamento dei VLE; Misure specifiche in caso di superamento di VLE relativi agli effetti sanitari; Personalizzazione delle misure di sicurezza; Segnaletica) - SORVEGLIANZA SANITARIA (Lavoratori che segnalano effetti indesiderati; Superamento dei VLE) - SANZIONI (Sanzioni a carico del datore di lavoro; Sanzioni a carico del datore di lavoro e/o del dirigente; Sanzioni a carico del medico competente) - RAPPORTO CON LA DISCIPLINA SUGLI AGENTI FISICI.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia