Sent. C. Stato 03/06/2015, n. 2730

Il (nuovo) Regolamento, adottato dalla F.C.V. recita all’articolo 4: "la contrattazione è riservata in via prioritaria ai soggetti indicati nelle graduatorie... ossia nelle graduatorie dei premiati conseguenti ai bandi 1996- 1997". Nessun soggetto o impresa potenzialmente interessata alla partecipazione alla gara è ab imis esclusa, limitandosi la norma del Regolamento a stabilire un ordine di priorità in favore di quanti, in ragione della natura delle opere implicanti capacità artigianali e ludico-artistiche, abbiano dato prova di possedere sul campo le capacità richieste per eseguire le opere. È sintomatico al riguardo il contenuto complessivo dell’articolo 4 laddove, in premessa, per giustificare la riserva in via prioritaria, espressamente fa appello "alla particolare specializzazione richiesta nella costruzione delle opere in cartapesta ed in funzione del pubblico interesse e della valorizzazione dell’attività artigianale, che, tra l’altro, la manifestazione soddisfa …". In definitiva non ricorrono affatto i presupposti individuati dalla giurisprudenza amministrativa consolidata sull’onere d’immediata impugnazione: la prescrizione non è contenuta nel bando di gara e, interpretata alla lettera, non è ex se ostativa alla partecipazione della ricorrente, non prescrivendo alcun requisito la cui mancanza non consenta l’ammissione alla stessa (cfr. C. Stato, A.P., 29 gennaio 2003, n. 1; C. Stato, Sez. V, 21 novembre 2011, n. 6135).