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Tutelare il patrimonio del costruito italiano

G&P Intech, leader nello sviluppo di tecnologie di riqualificazione strutturale e antisismica delle costruzioni esistenti.
G&P Intech

Competenza, esperienza, innovazione: questi i tratti distintivi di G&P Intech, azienda veneta dedicata alla prevenzione e sicurezza sismica tramite tecnologie e prodotti di consolidamento strutturale, adeguamento antisismico e riabilitazione funzionale delle strutture esistenti. Un’eccellenza tutta italiana che nel tempo è riuscita ad affermare la sua leadership nel mercato dell’ingegneria strutturale e sismica, grazie ad un know how altamente specialistico e grazie soprattutto allo sviluppo di sistemi e tecnologie innovativi destinati al settore delle costruzioni e delle infrastrutture. In questa intervista l’ing. Giorgio Giacomin, Amministratore Delegato della società, ci parla delle tecnologie innovative e delle sfide sistemiche imposte dalla nuova globalizzazione, dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca.

Dott. Giacomin, con quale mission è nata G&P Intech?

La società con oltre 30 anni di esperienza di settore ha l’obiettivo di offrire un servizio altamente qualificato nel settore dei consolidamenti strutturali, dell’adeguamento antisismico edella riqualificazione funzionale di edifici civili, industriali, monumentali e delle infrastrutture con materiali compositi e dispositivi antisismici. Annovera inoltre altri importanti settori tecnologici quali i sistemi di impermeabilizzazione attiva sotto falda per gli interrati e intonaci termici per il risparmio energetico. Nel tempo ha deciso di focalizzare il suo core businesssoprattuttonell’ambito della ricostruzione e della prevenzione sismica, investendo ingenti risorse nella ricerca, certificazione e sviluppo di tecnologie altamente all’avanguardia, atte a mitigare il rischio sismico nazionale per il costruito residenziale, industriale, monumentale e infrastrutturale. Oggi G&P Intech è un’eccellenza tutta italiana che esplica la propria attività sia in fase progettuale che esecutiva: dalla consulenza di ingegneria strutturale e sismica alla progettazione con software dedicati, alla produzione e fornitura di tecnologie e soluzioni antisismiche, all’assistenza all’impresa e al cantiere. Tra le produzioni citiamo i sistemi di rinforzo strutturale quali gli FRP-FRCM-CRM acronimi di sistemi certificati presso il MIMS (es. fibre di carbonio, reti strutturali in fibra, malte e resine omologate), dispositivi antisismici quali isolatori alla base e dissipatori viscosi della ns. Div. Hirun International, sistemi di impermeabilizzazione attiva di interrati, parcheggi, metro e gallerie.

 

Che tipo di mercato è quello in cui operate? E quali sono i tratti distintivi del vostro operato che vi contraddistinguono dai competitor?

Competenza, esperienza, innovazione: questi i punti di forza di un Gruppo che è riuscito ad affermare la sua leadership in un mercato fortemente competitivo grazie all’elevata specializzazione maturata in tanti anni di attività. A differenza degli altri player di mercato, la nostraprincipale attività core è rivolta alsettore dei rinforzi strutturali e dei dispositivi antisismici, nel quale siamo riusciti ad emergere anche sviluppando programmi sperimentali presso Centri di Ricerca e Università italiane ed estere, puntando continuamente sull’innovazione di prodotto e di processo, e sull’impiego di materiali e tecnologie certificati ed omologati sulla base delle normative nazionali e dei protocolli tecnici europei di comprovata validità. Grazie a queste peculiarità, e nondimeno grazie all’esperienza maturata in tanti anni di attività, nel tempo siamo riusciti ad incrementare sensibilmente il nostro parco clienti, ai quali oggi offriamo un supporto tecnico consulenziale a 360 gradi, sia nella fase progettuale che in quella esecutiva e collaudo delle opere. Oggi, attraverso una capillare rete tecnica e commerciale, siamo operativi su tutto il territorio nazionale ed internazionale. All’estero siamo presenti soprattutto nell’Est Europeo, Sud America e negli Emirati Arabi zone soggette ad attività sismica rilevante.
 

Negli ultimi 25 anni ben 9 terremoti hanno interessato il nostro Paese di cui almeno quattro hanno determinato gravi conseguenze in termini di vite umane e patrimonio costruito. In che modo possiamo proteggerci da eventi così drammatici?

I terremoti sono come le guerre, lasciano dietro di sé cumuli di macerie. E lanciano una sfida che è necessario vincere in tempi brevi, la sfida della ricostruzione. È infatti assolutamente necessario intervenire tempestivamente con protocolli certi per far rinascere un territorio colpito da calamità naturali, per preservare le sue origini e la sua identità, per evitare di perdere irrimediabilmente la sua memoria storica nel tempo. Ma se ricostruire rapidamente e in modo da non snaturare l’identità dei luoghi è importantissimo, è altrettanto importante intervenire preventivamente per proteggere sismicamente il patrimonio esistente (pubblico e privato), attraverso soluzioni e sistemi efficaci, tecnicamente sostenibili e poco invasivi. In Italia abbiamo una lunga storia di terremoti di intensità elevata, capaci di distruggere città, villaggi con perdite umane importanti (basti citare il terremoto del Friuli, dell’Irpinia, dell’Umbria, dell’Abruzzo, delle Marche, dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna). Ecco perché, grazie all’innovazione tecnologica e alla ricerca, in tutti questi anni ci siamo impegnati molto per mettere a punto un’ingegneria strutturale mirata, sancita in normativa tecnica, messa a disposizione del mercato e finalizzata all’adeguamento e al miglioramento sismico dei fabbricati anche con interventi dall’esterno, non invasivi e senza disagio per gli inquilini. Per diffondere sempre più la cultura dell’emergenza sismica, il Governo italiano ha messo in campo ingenti finanziamenti per le opere pubbliche anche attraverso il PNRR e strumenti fiscali basati sul credito d’imposta per i privati quali il Superbonus110 e Sismabonus : l’ultima legge di Bilancio ha infatti prorogato tali incentivi fino al 31 dicembre 2024. Sarà fondamentale il mantenimento e il rilancio di questa misura da parte del nuovo Governo attraverso lo strumento del credito d’imposta e della cessione/sconto in fattura al fine di garantire anche in forma più strutturale un reale efficientamento energetico e sicurezza sismica del patrimonio privato nazionale così energivoro e vulnerabile e non più sostenibile, come vediamo oggi con la crisi del gas nel ns. Paese e nell’intera Europa. Personalmente ritengo il credito d’imposta all’investimento privato nelle costruzioni un eccezionale strumento di indirizzo politico/strategico di risparmio e prevenzione a favore di una vera sostenibilità con riduzione dei consumi energetici e maggiore sicurezza sismica del vetusto patrimonio edilizio nazionale. Il Superbonus110-Sismabonus ha dimostrato numeri alla mano tutta la sua efficacia e validità, con un forte indirizzo dell’investimento privato, altrimenti impossibile se pensiamo ad esempio ai condomini, che ha generato una crescita rilevante nel comparto edilizio, nell’occupazione e nel PIL nazionale e con ritorni economici per lo stesso Stato.

 

 
 

Prossimi appuntamenti?

Saremo presenti al congresso scientifico internazionale di ingegneria sismica Anidis Assisi a Torino dal 12 al 15 settembre, a Edilsocialexpo di Roma a settembre, al Saie di Bologna ad ottobre.  

 


 

 

G & P Intech Srl
Sede Principale: Via Retrone, Altavilla Vicentina (Vicenza)
Altre sedi:
– Via della Tecnica n.19, 36100 Vicenza (VI)
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Tel: 0444 522797 | Fax: 0444 349110

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