Sent. C. Stato 04/02/2002, n. 657

1. Il Ministero competente per il controllo dei nullaosta regionali concessi per l'edificazione in zone soggette a vincolo paesaggistico opera legittimamente quando li annulla rilevando il vizio di eccesso di potere per difetto di motivazione e di istruttoria; ma Affinché tale vizio possa essere eliminato devono indicarsi gli aspetti trascurati dal nullaosta e ciò anche per fornire all'Amministrazione locale, che intenda rinnovare il rilascio del nullaosta, linee guida all'operato di una istruttoria adeguata o all'iniziativa di modifiche di progetto. 2. Considerato che per i Ministeri il D.Lgs. 3 febbraio 1993 n. 29 ha stabilito un riparto di competenze politiche e di direzione politico-amministrativa riservate al Ministero e di competenze amministrative, attribuite ai dirigenti, il potere di annullamento dei nullaosta paesaggistici spetta al dirigente del competente ufficio centrale il quale può a sua volta delegarlo ai dirigenti degli uffici periferici. (Nella specie, il dirigente ministeriale dell'ufficio centrale per i beni ambientali aveva delegato il potere di annullamento al Soprintendente di un ufficio periferico).