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Delib.G.R. Lombardia 10/02/2010, n. 8/11345

Revisione dei criteri e delle procedure per la formulazione del parere preventivo per le autorizzazioni agli interventi estrattivi in fondi agricoli di cui al comma 2 dell'art. 36 della L.R. 8 agosto 1998, n. 14 "Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava" e successive modifiche e integrazioni.
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[Premessa]



LA GIUNTA REGIONALE


Vista la legge regionale 8 agosto 1998, n. 14 “Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava” e successive modificazioni;

Vista la legge regionale 8 agosto 1998, n. 14 “Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava” e successive modificazioni;

Visto l’articolo 36 della l.r. 14/98 “Interventi estrattivi in fondi agricoli”, sostituito dal comma 5, lettera f), dell’articolo 1 della l.r. 12 agosto 1999, n. 15 “Modifiche e abrogazioni legislative per la realizzazione dei progetti del programma regionale di sviluppo “, e integrato dal comma 3, lettera a), dell’articolo 11 della l.r. 22 luglio 2002, n. 15 “L. di semplificazione 2001. Semplificazione legislativa mediante abrogazione di leggi regionali. Interventi di semplificazione amministrativa e delegificazione”;

Visto l’articolo 36 della l.r. 14/98 “Interventi estrattivi in fondi agricoli”, sostituito dal comma 5, lettera f), dell’articolo 1 della l.r. 12 agosto 1999, n. 15 “Modifiche e abrogazioni legislative per la realizzazione dei progetti del programma regionale di sviluppo “, e integrato dal comma 3, lettera a), dell’articolo 11 della l.r. 22 luglio 2002, n. 15 “L. di semplificazione 2001. Semplificazione legislativa mediante abrogazione di leggi regionali. Interventi di semplificazione amministrativa e delegificazione”;

Visto in particolare il comma 2 del suddetto articolo 36, che assoggetta ad autorizzazione provinciale le attività di scavo finalizzate al miglioramento dei fondi agricoli, con asportazione di materiale inerti al di fuori del fondo o dei fondi dell’azienda agricola con un rapporto tra materiali ricavati e superficie escavata superiore a mc 500 per ettaro, previo parere dei competenti servizi regionali, che

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ALLEGATO A - Revisione dei criteri e delle procedure per la formulazione del parere preventivo per le autorizzazioni agli interventi estrattivi in fondi agricoli di cui al comma 2 dell’art. 36 della l.r. 8 agosto 1998, n. 14 “Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava” e successive modifiche e integrazioni


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1. Premessa

La legge regionale 8 agosto 1998, n. 14 R “Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava”, all’articolo 36, commi 1 e 2, detta disposizioni in materia di attività di scavo, non riconducibili al reperimento di materiali inerti, ma finalizzate al miglioramento della gestione dei fondi agricoli.

In particolare, il comma 2 del citato articolo 36 assoggetta ad autorizzazione provinciale le attività che comportano asportazione di materiali inerti al di fuori del fondo o dei fondi dell’azienda agricola, con un rapporto tra materiali ricavati e superficie escavata superiore a 500 mc per ettaro.

L’autorizzazione provinciale è rilasciata previo parere preventivo espresso dai competenti servizi regionali, che devono pronunciarsi entro 30 giorni dalla richie

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2. Documentazione da presentare

Al fine del rilascio del parere preventivo da parte dell’U.O. Attività Estrattive della Regione Lombardia, ai sensi dell’articolo 36, comma 2 della l.r. 14/98, dovrà essere presentata la documentazione riportata nell’elenco sottostante:

- attestazione del comune che l’area in argomento ha una destinazione agricola;

- dichiarazione del Sindaco o del funzionario preposto, del comune interessato che l’intervento estrattivo ricade/non ricade in area:

sottoposta a vincolo ambientale di cui al d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42;R

sottoposta a vincolo idrogeologico;

compresa in Parco regionale o sovracomunale, in riserva naturale regionale o interessata da monumenti naturali;

compresa nelle aree di salvaguardia e nelle zone di protezione delle acque destinate al consumo umano di cui all’articolo 94 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152, R e successive modifiche e integrazioni;

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3. Modalità di presentazione della richiesta di parere

La richiesta di parere deve essere presentata dal richiedente all’Unità Organizzativa Attività Estrattive e di Bonifica del

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4. Espressione del parere

Il parere espresso dall’Unità Organizzativa Attività Estrattive e di Bonifica non potrà essere favorevole nei casi in cui:

1. il v

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