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05/09/2023

Appalti pubblici, necessità di atti abilitativi per l’esecuzione delle prestazioni offerte

Il Consiglio di Stato ha chiarito che la mancata acquisizione in fase di gara dei titoli abilitativi necessari per le prestazioni offerte non costituisce motivo di esclusione, in quanto il loro rilascio attiene non alla fase della valutazione dell'offerta, bensì alla fase dell’esecuzione.

Nella fattispecie l’operatore secondo classificato aveva impugnato l’aggiudicazione, contestando l’attribuzione alla controinteressata del punteggio massimo per l’offerta tecnica in relazione alle varianti migliorative presentate che, a suo avviso, non sarebbero state attuabili per la necessità di autorizzazioni di diversi enti e amministrazioni, e perché ricadenti su aree aventi interesse naturalistico o in proprietà di privati terzi.

In proposito C. Stato 07/07/2023, n. 6644 ha affermato che l’eventuale offerta che preveda interventi su aree di altre amministrazioni non potrebbe mai comportare l’esclusione del concorrente, essendo circostanza che attiene alla fase esecutiva del rapporto e potendo determinare l’inadempimento dell’aggiudicatario solo nel caso in cui i necessari permessi, assensi o autorizzazioni dei legittimi proprietari, pubblici o privati, non intervengano. Le medesime considerazioni valgono con riferimento alla presunta inammissibilità dell’offerta perché le prestazioni richiederebbero l’acquisizione di autorizzazioni/pareri/assensi.

Sul punto i giudici hanno spiegato che il conseguimento dei titoli abilitativi non costituisce una condizione riguardante l’offerta, ma un’obbligazione contrattuale da adempiere nell'esecuzione del contratto.
Ed infatti l’offerta è condizionata (e andrebbe esclusa) nei casi in cui l’operatore economico subordina l’impegno assunto nei confronti della stazione appaltante ad un evento futuro ed incerto; essa è tale, cioè, nei casi in cui l’obbligazione assunta dal concorrente (di realizzare l’opera, il servizio o la fornitura) è subordinata al verificarsi di altro evento, diverso ed ulteriore rispetto all’aggiudicazione.
Non è invece da ritenere condizionata l’offerta in cui l’operatore economico si sia impegnato, immediatamente e senza limiti alla realizzazione dell’opera, anche laddove essa richieda il previo rilascio da parte di altra pubblica amministrazione di titoli abilitativi: ciò perché, come detto, il loro rilascio attiene non alla fase della valutazione dell’offerta, bensì alla fase di esecuzione, nel cui ambito, per l’ipotesi che l’aggiudicataria non si renda al riguardo parte diligente, soccorrono i rimedi che la legge riconnette all’inadempimento alle obbligazioni contrattuali.

Dalla redazione