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20/05/2019

Distanze tra edifici: si calcolano con il metodo lineare

La Corte di Cassazione, con la sentenza 16/04/2019, n. 10580, ribadisce che le distanze tra edifici vanno misurate in modo lineare e non radiale.

La distanza tra edifici deve essere misurata con il metodo lineare e non, come è invece previsto per le distanze rispetto alle vedute, con il metodo radiale. Ed infatti lo scopo del limite imposto dall'art. 873, Cod. civ. è quello di impedire la formazione di intercapedini nocive, sicché la suddetta norma non trova giustificazione se non nel caso che i due fabbricati, sorgenti da bande opposte rispetto alla linea di confine, si fronteggino, anche in minima parte, nel senso che, supponendo di farle avanzare verso il confine in linea retta, si incontrino almeno in un punto.

Ai Comuni, pertanto, è consentito, ai sensi dell'art. 873, Cod. civ., stabilire negli strumenti urbanistici distanze maggiori, ma non alterare il metodo di calcolo lineare.

Dalla redazione