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11/01/2024

Digitalizzazione affidamenti per importi inferiori a 5.000 euro: indicazioni transitorie ANAC

L'ANAC ha chiarito che l’utilizzo dell’interfaccia web messa a disposizione dalla piattaforma contratti pubblici - PCP dell’ANAC sarà disponibile anche per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro fino al 30/09/2024.

Con il Com. ANAC 10/01/2024 è stato chiarito che, allo scopo di consentire lo svolgimento delle ordinarie attività di approvvigionamento in coerenza con gli obiettivi della digitalizzazione, l’utilizzo dell’interfaccia web messa a disposizione dalla piattaforma contratti pubblici - PCP dell’ANAC (raggiungibile al link https://www.anticorruzione.it/-/piattaforma-contrattipubblici) sarà disponibile anche per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro fino al 30/09/2024.
Tale strumento rappresenta una modalità suppletiva che può essere utilizzata in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (PAD), per il primo periodo di operatività della digitalizzazione.

L'ANAC precisa che la stazione appaltante deve comunque garantire la tempestiva trasmissione delle informazioni alla BDNCP, attraverso la compilazione dell’apposita scheda (AD5), al fine di consentire l’assolvimento delle funzioni ad essa demandate, ivi compresi gli obblighi in materia di trasparenza.
Per gli affidamenti di importo pari o superiore a 5.000 euro restano ferme le indicazioni già fornite in merito all’obbligo di svolgere le procedure di affidamento mediante PAD.
A decorrere dal 01/10/2024 anche per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro sarà obbligatorio il ricorso alle piattaforme certificate.

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Come noto, dal 01/01/2024 ha acquisito efficacia la disciplina sulla digitalizzazione dell’intero ciclo dei contratti pubblici prevista dagli artt. 19 a 36 del D. Leg.vo 36/2023 (nuovo Codice appalti).
Tali disposizioni impongono alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di procedere allo svolgimento delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici utilizzando piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (PAD) e la loro operatività era stata rinviata di 6 mesi rispetto all'entrata in vigore del Codice appalti, al fine di consentire il graduale adeguamento alle nuove disposizioni, sia da parte delle stazioni appaltanti sia dei titolari e gestori di piattaforme certificate.
Il Comunicato è stato emesso dall'ANAC al fine di favorire le amministrazioni nell’adeguarsi ai nuovi sistemi che prevedono l’utilizzo delle piattaforme elettroniche e garantire un migliore passaggio verso l’amministrazione digitale.

Dalla redazione