FAST FIND : NR38148

L. P. Trento 22/09/2017, n. 10

Riduzione degli sprechi, recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari e dei prodotti farmaceutici e modifiche di leggi provinciali connesse.
Stralcio.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- L.P. 08/08/2023, n. 9
Scarica il pdf completo
4126628 10642988
Art. 1 - Finalità

1. La Provincia autonoma di Trento, anche in conformità alla risoluzione del Parlamento europeo, del 19 gennaio 2012, in materia di spreco di alimenti e di efficienza della catena alimentare, e nel quadro definito dalla legge 19 agosto 2016, n. 166 (Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi), promuove:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642989
Art. 2 - Soggetti attuatori

1. La Provincia e gli enti locali perseguono le finalità previste dall'articolo 1, comma 1, attraverso:

a) le organizzazioni

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642990
Art. 3 - Strumenti di intervento

1. Per il conseguimento delle finalità previste dall'articolo 1 la Provincia e gli enti locali intervengono per:

a) promuovere il coinvolgimento e il ruolo dei soggetti previsti dall'articolo 2, comma 1, lettere a) e a-bis), nello svolgimento delle attività di raccolta e di distribuzione delle eccedenze tenendo conto dell'esperienza nel settore; N2

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642991
Art. 4 - Tavolo per il coordinamento delle politiche di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze

1. È istituito il tavolo per il coordinamento delle politiche di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze.

2. Il tavolo ha i seguenti compiti:

a) formula proposte alla Giunta provinciale relativamente agli interventi in materia di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze;

b) esprime il proprio parere sullo schema di

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642992
Art. 5 - Contributi per il recupero e la distribuzione delle eccedenze

N4

1. La Provincia e gli enti locali possono concedere ai soggetti previsti dall'articolo 2, comma 1, lettere a) e a-bis), i contributi e i rimborsi previsti dall'articolo 5 della legge provinciale sul volontariato 1992. N5

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642993
Art. 6 - Immobili e attrezzature per il recupero e la distribuzione delle eccedenze

1. Al fine di assicurare ai soggetti previsti dall'articolo 2, comma 1, lettere a) e a-bis), la disponibilità di immobili e attrezzature, ivi compresi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642994
Art. 7 - Contributi per le imprese

1. La Giunta provinciale, nell'ambito della deliberazione prevista dall'articolo 35 della

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642995
Art. 8 - Protocolli di collaborazione

1. I contributi e gli altri strumenti di sostegno previsti dagli articoli 5, 6 e 7 sono concessi previa stipulazione di protocolli di collaborazione tr

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642996
Art. 9 - Modificazione dell'articolo 8 della legge provinciale 14 aprile 1998, n. 5 (Disciplina della raccolta differenziata dei rifiuti)
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642997
Art. 10 - Art. 11 Omissis

 

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642998
Art. 12 - Informazioni sull'attuazione della legge

N7

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4126628 10642999
Art. 13 - Disposizioni finanziarie

1. Dall'applicazione dell'articolo 5 non derivano maggiori spese rispetto a quelle già autorizzate in bilancio nella missione 12 (diritti sociali, politiche sociali e famiglia), programma 08 (cooperazione e associazionismo), titolo 1 (spese correnti).

2. Dall'applicazione dell'articolo 6 non derivano maggiori spese rispetto a quelle già autorizzate in bilancio nella missione 12 (diritti sociali, politiche sociali e famiglia), programma 07 (programmazione e go

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Rifiuti

Rifiuti, non rifiuti e sottoprodotti: definizione, classificazione, normativa di riferimento

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Albo nazionale dei gestori ambientali
  • Rifiuti

Albo gestori ambientali, normativa, categorie, iscrizione, responsabile tecnico, modulistica

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Rifiuti
  • Tutela ambientale

Classificazione dei rifiuti in base all'origine e in base alla pericolosità

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Finanza pubblica
  • Provvidenze
  • Mezzogiorno e aree depresse
  • Edilizia scolastica
  • Rifiuti
  • Terremoto Centro Italia 2016
  • Calamità/Terremoti
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Edilizia e immobili
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Protezione civile

Il D.L. 91/2017 comma per comma

Analisi sintetica delle disposizioni rilevanti del settore tecnico contenute nel D.L. 20/06/2017, n. 91 (c.d. “DL Mezzogiorno” convertito con modificazioni dalla L. 03/08/2017, n. 123), con rinvio ad approfondimenti sulle novità di maggiore rilievo.
A cura di:
  • Emanuela Greco
  • Rifiuti
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Disciplina delle terre e rocce da scavo: sintesi operativa dopo il D.P.R. 120/2017

DEFINIZIONE E CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA Definizione di “terre e rocce da scavo”; Categorie di terre e rocce da scavo; Materiali provenienti da demolizioni; Immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo e attività di posa in mare di cavi e condotte - SUOLO ESCAVATO ALLO STATO NATURALE UTILIZZATO IN SITU Riutilizzo in situ del suolo escavato naturale; Suolo naturale nel quale siano presenti “materiali di riporto”; Piano preliminare di utilizzo in sito delle terre e rocce da scavo per opere sottoposte a VIA - CONDIZIONI PER QUALIFICARE LE TERRE E ROCCE DA SCAVO COME “SOTTOPRODOTTI” Condizioni comuni a tutti i cantieri; Terre e rocce da scavo nelle quali siano presenti “materiali di riporto”; Onere di attestazione del corretto avvenuto utilizzo; Cantieri con oltre 6.000 mc di scavo per opere soggette a VIA o AIA; Cantieri con meno di 6.000 mc di scavo per opere non soggette a VIA o AIA; Cantieri con oltre 6.000 mc di scavo per opere non soggette a VIA o AIA; Trasporto delle terre e rocce qualificate sottoprodotti - TERRE E ROCCE DA SCAVO QUALIFICABILI COME “RIFIUTI”; Condizioni al cui verificarsi le terre e rocce da scavo sono qualificate “rifiuti”; Deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti - TERRE E ROCCE DA SCAVO IN SITI CONTAMINATI Attività di scavo in siti oggetto di bonifica; Piano dettagliato e campionamento del suolo; Piano operativo; Utilizzo delle terre e rocce scavate nel sito; Presenza di “materiali di riporto” - ATTUAZIONE E LINEE GUIDA.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica