Sent. TAR. Campania Napoli 14/02/2014, n. 1029

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Terza)

1. Con il ricorso in epigrafe il ricorrente impugna l’ordinanza n.12 del 21.3.2008 con la quale il Comune di S. Giorgio a Cremano in esecuzione della sentenza della Sezione n.3881/2007 recante annullamento del permesso di costruire in sanatoria n. 14/2005, ha ingiunto la demolizione delle stesse opere edilizie abusive fatte oggetto della precedente ordinanza di demolizione n. 8 del 2005 (rettificata con la n. 17/2005) e poi del permesso di costruire in sanatoria citato (diversa distribuzione di tompagnature interne e degli impianti tecnologici; chiusura di vani porta e loro diversa posizione; costruzione di un solaio – mezzanino (controsoffittatura) in pannelli in cartongesso nei locali wc e in prossimità dell’ingresso a mt. 2,40 dal pavimento; rimozione degli infissi esterni e messa i opera di un telaio in ferro).

1.2. Con Ordinanza n. 1887/2008 la Sezione respingeva la domanda cautelare.

Si costituiva il Comune intimato con memoria e produzione del 27.9.2013 chiedendo la sospensione del procedimento in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato sull’appello interposto dal Sarno avverso la predetta sentenza della Sezione.

Anche il ricorrente produceva memoria defensionale il 7.10.2013.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Terza)