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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ.Ag. Territorio 03/05/1991, n. 4
Circ.Ag. Territorio 03/05/1991, n. 4
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[Premessa]Con Decreto Ministeriale 18-3-1991 n. 3/1003, l'Amministrazione del Catasto - in attuazione delle norme contenute nella legge 30 dicembre 1989, n. 427 - é stata autorizzata a procedere alla revisione generale della qualificazione, della classificazione e del classamento del nuovo catasto edilizio urbano. Detta revisione - resa necessaria dalle rilevanti e diffuse diversità venutesi a creare tra il classamento in atti e la realtà immobiliare, per effetto delle variazioni verificatesi nel tessuto socio economico dei centri urbani - per il disposto dell'art. 2 della precitata legge n. 427/89, deve essere ultimata entro il 1993 e i relativi effetti dovranno avere efficacia entro due anni dalla predetta data e comunque non oltre il 1995. Le operazioni di revisione in argomento, devono essere effettuate secondo la normativa vigente, r |
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1) Verifica della rispondenza della qualificazione in atti e definizione dei nuovi quadri di categoriaIn occasione delle operazioni preliminari al classamento automatico gli Uffici hanno proceduto alla delimitazione delle Zone Territoriali Omogenee e tale delimitazione é stata ultimamente rivista e definita in sede di revisione generale degli estimi urbani. Pertanto con la Zona Territoriale Omogenea si é inquadrata la realtà immobiliare del territorio in un insieme che presenta caratteri unificanti sia sotto il profilo socio-economico che oggettivo. In via preliminare si dovrà però riscontrare l'opportunità di eliminare o inserire nuove categorie nei preesistenti prospetti di qualificazione dei singoli comuni appartenenti |
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2) Determinazione dei nuovi quadri di classificazioneCome noto la classificazione consiste nel suddividere ogni Categoria in tante classi quanti sono i gradi apprezzabilmente diversi delle rispettive produttività. Nel contesto attuale le diverse classi di merito vengono ad essere rappresentate, per i comun |
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3) Determinazione delle tariffe nell'ambito dei nuovi quadri di classificazioneDefiniti nell'ambito di ciascuna Zona i nuovi quadri di classificazione per ciascun comune ad essa appartenente, si può procedere alla determinazione dell'unico quadro di classificazione per l'intera Zona Territoriale Omogenea, individuando le classi di merito della zona ed attribuendo a ciascuna di esse, tariffe prelevate dai quadri tariffari approvati, relativi ai comuni ricadenti nella zona in esame, secondo il procedimento che più avanti verrà illustrato dettagliatamente. Nel contesto determinato dalla legge 427/90, ai sensi della quale la revisione degli estimi ha preceduto quella della qualificazione, classificazione e quindi del classamento, |
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4) Esame ed approvazione dei nuovi quadri di qualificazione, di classificazione e delle relative tariffe da parte delle commissioni censuarie distrettuali e provincialiL'istituzione o la soppressione di categorie o di classi, trova la propria legittimazione con l'intervento delle Commissioni censuarie distrettuali e provinciali (artt. 30 e 31 del D.P.R. n. 650/72). |
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5) Esecuzione della revisione del classamento delle unità immobiliari urbaneDefiniti ed approvati i nuovi quadri di qualificazione e classificazione, con le relative rendite, si potrà procedere alle operazioni di revisione del classamento delle singole unità immobiliari urbane, in base ai quadri integrati. In tale fase dovrà quindi verificarsi se il classamento in atti, a suo tempo attribuito a fabbricati di tipologia simile, ricadenti su ben delimitati comparti, sia omogeneo o presenti anomalie; detta omogeneità dovrà riferirsi alla categoria pe |
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6) Pubblicazione del nuovo classamentoLa pubblicazione di cui trattasi avverrà secondo i criteri di cui all'Istruzione per la conser |
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