Accordi quadro per i contratti pubblici: nuove FAQ sul sito dell'ANAC

L’ANAC ha indicato che, con la pubblicazione delle FAQ (Frequently asked questions) sugli accordi quadro (al link: https://www.anticorruzione.it/-/accordo-quadro), intende fornire indicazioni al mercato per il corretto utilizzo di uno strumento spesso adottato dalle stazioni appaltanti in maniera distorta.

Secondo l’ANAC è emersa l’applicazione distorta dell’accordo quadro utilizzato anche per attività non standardizzabili e prive di qualunque progettualità.
In proposito, l’ANAC chiarisce che anche se gli accordi quadro non sono limitati ai soli lavori di manutenzione, ciò non significa che siano lo strumento contrattuale più adeguato per tutti i tipi di appalto.
L'Amministrazione dovrebbe valutare l'opportunità di utilizzare l'accordo quadro tenendo conto dei vantaggi e degli svantaggi da esso derivanti in relazione alle condizioni del mercato di riferimento.
L'impiego degli accordi quadro è più idoneo per gli appalti che rispondono ad esigenze consolidate, ripetute nel tempo, il cui numero, così come l'esatto momento del loro verificarsi, non sia noto in anticipo.

Inoltre, al fine di garantire il rispetto dei principi di concorrenza, è stata chiarita la necessità che le prestazioni oggetto dell’accordo siano identificate con compiutezza.
Sul tema, si veda anche Accordi quadro: le prestazioni devono essere chiaramente identificate negli atti di gara.

Le FAQ infine danno risposta a dubbi di natura procedurale, specie riguardo agli accordi stipulati con più operatori economici, dando indicazioni sul corretto svolgimento del confronto concorrenziale e sulla possibilità di apportare varianti in corso di esecuzione.