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11/06/2021

Vigilanza sulla sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali

Il Decreto Semplificazioni 2021 (D.L. 77/2021) precisa le competenze e le attività dell’Agenzia ANSFISA, che assicura la vigilanza delle condizioni di sicurezza del sistema ferroviario nazionale e delle infrastrutture stradali e autostradali.

L'art. 65 del D.L. 31/05/2021, n. 77 (c.d. Decreto Semplificazioni 2021) apporta, tra l'altro, modifiche all'art. 12 del D.L. 28/09/2018, n. 109 (c.d. Decreto Genova), con l'obiettivo di meglio precisare e definire le funzioni dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA).

In particolare, il nuovo art. 12, comma 4, del D.L. 28/09/2018, n. 109 prevede che, con riferimento alla sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali e fermi restando i compiti e le responsabilità dei soggetti gestori, l'ANSFISA, anche avvalendosi degli altri soggetti pubblici che operano in materia di sicurezza delle infrastrutture:
- esercita l'attività ispettiva finalizzata alla verifica dell'attività di manutenzione svolta dai gestori, dei relativi risultati e della corretta organizzazione dei processi di manutenzione, nonché l'attività ispettiva e di verifica a campione sulle infrastrutture, obbligando i gestori, in quanto responsabili dell'utilizzo sicuro delle stesse, a mettere in atto le necessarie misure di controllo del rischio, nonché all'esecuzione dei necessari interventi di messa in sicurezza;
- promuove l'adozione da parte dei gestori delle reti stradali ed autostradali di Sistemi di Gestione della Sicurezza per le attività di verifica e manutenzione delle infrastrutture certificati da organismi di parte terza riconosciuti dall'Agenzia;
- propone al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili l'adozione, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, del decreto previsto dall'art. 1, comma 3, del D. Leg.vo 15/03/2011, n. 35;
- stabilisce, con proprio provvedimento, modalità, contenuti e documenti costituenti la valutazione di impatto sulla sicurezza stradale per i progetti di infrastruttura di cui all'art. 3 del D. Leg.vo 35/2011;
- cura la tenuta dell'elenco dei soggetti che possono effettuare i controlli ai sensi dell'articolo 4 del D. Leg.vo 35/2011 nonché la relativa attività di formazione;
- provvede alla classificazione dei tratti ad elevata concentrazione di incidenti nonché alla classificazione della sicurezza della rete esistente, secondo quanto previsto dall'art. 5 del D. Leg.vo 35/2011, anche al fine di definire, con proprio provvedimento, criteri e modalità per l'applicazione delle misure di sicurezza previste dal medesimo decreto;
- effettua, in attuazione del programma annuale di attività e comunque ogni qual volta ne ravvisi l'opportunità anche sulla base delle segnalazioni effettuate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) o di altre pubbliche amministrazioni, le ispezioni di sicurezza (previste dall'art. 6 del D. Leg.vo 35/2011), anche compiendo verifiche sulle attività di controllo già svolte dai gestori eventualmente effettuando ulteriori verifiche in sito;
- adotta le misure di sicurezza temporanee da applicare ai tratti di rete stradale interessati da lavori stradali, fissando le modalità di svolgimento delle ispezioni volte ad assicurare la corretta applicazione delle stesse;
- sovraintende alla gestione dei dati secondo quanto previsto dall'art. 7 del D. Leg.vo 35/2011;
- propone al MIMS l'aggiornamento delle tariffe previste dall'art. 10 del D. Leg.vo 35/2011;
- svolge attività di studio, ricerca e sperimentazione in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali.

Con l'introduzione dell'art. 12, comma 5-bis, del D.L. 109/2018, si prevede che l'ANSFISA adotti, entro il 31 dicembre di ciascun anno, il programma delle attività di vigilanza diretta sulle condizioni di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, da espletarsi nel corso dell'anno successivo, dandone comunicazione al MIMS ed alla Commissione permanente per le gallerie. Relativamente alle attività dell'anno 2021, il programma è adottato entro il 31/08/2021. Entro il 31 gennaio di ciascun anno, l'ANSFISA trasmette al MIMS e alle competenti Commissioni parlamentari una relazione sulle attività svolte nel corso dell'anno precedente.

Dalla redazione