FAST FIND : NR41945

Deliberaz. G.R. Basilicata 09/07/2020, n. 473

DGR n. 412 del 31 marzo 2015 "Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico" - Modifiche ed integrazioni.
Scarica il pdf completo
6590197 6777062
Testo del documento


VISTA la L.R. 02.03.1996, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. 06.09.2001, n. 34 recante il "Nuovo Ordinamento Contabile della Regione Basilicata";

VISTO il D.lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi";

VISTO il D. Lgs. 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la D.G.R. n. 11 del 3.01.1998 - Individuazione degli atti di competenza della Giunta;

VISTA la D.G.R. n. 2903 del 13.12.2004, come modificata dalle DD.G.R. n. 637 del 03.05.2006, n. 539 del 23.04.2008 e n. 1340 dell’11.12.2017, tutte concernenti la Disciplina dell’iter procedurale delle proposte di deliberazione della giunta regionale dei provvedimenti dirigenziali;

VISTA la D.G.R. n. 227 del 19.02.2014, avente per oggetto: Denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali relativi alle Aree istituzionali "Presidenza della Giunta" e "Giunta regionale" che ha definito la denominazione e gli ambiti di competenza del dipartimenti regionali delle citate Aree istituzionali, come modificata dalla D.G.R n. 693 del 10.06.2014;

VISTA la D.G.R. n. 694 del 10.06.201 4, avente ad oggetto "Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta regionale. Individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali e declaratoria dei compiti loro assegnati", come modificata ed integrata dalle DD.G.R. nn. 689, 691, 771, 889, 1142 e 1147 del 2015; 624 del 2016 e 209 del 2017;

VISTA la D.G.R. n. 209 del 17/3/2017 "Struttura organizzativa del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali. Modifica parziale della D.G.R. n. 624/16";

VISTO il DPGR n. 54 del 10.5.2019 ‘‘Nomina dei componenti della Giunta regionale, del Vicepresidente e attribuzione delle relative deleghe";

VISTA la D.G.R. n. 524 del 05/08/2019 "Conferimento incarichi di Dirigente Generale delle Aree Istituzionali della Presidenza e dei Dipartimenti della Giunta Regionale e

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6590197 6777063
Allegato 1 - Modifiche ed integrazioni alla DGR n. 412 del 31 marzo 2015 "Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico".


Art. 9 - Elaborati grafici di progetto

Gli elaborati grafici descrivono le principali caratteristiche dell’intervento da realizzare, sono redatti nelle opportune scale in relazione alla tipologia di opera o di lavoro e dello sviluppo che sia puntuale o a rete;

a) per gli edifici

- stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l’esatta indicazione dell’area interessata dall’intervento;

- planimetria d’insieme in scala non inferiore a 1:500, con le indicazioni delle curve di livello dell’area interessata dall’intervento, delle strade, delle sagome di eventuali costruzioni confinanti e delle eventuali alberature esistenti con la specificazione delle varie essenze;

- planimetria in scala non inferiore a 1:200 in relazione alla dimensione dell’intervento, corredata da due o più sezioni atte a illustrare tutti i profili significativi dell’intervento, anche in relazione al terreno, alle strade, agli edifici circostanti prima e dopo la realizzazione nella quale risultino precisati la superficie coperta di tutti i corpi di fabbrica.

La planimetria riporta la sistemazione degli spazi esterni indicando le recinzioni, le essenze arboree da mettere a dimora nonché le eventuali superfici da destinare a parcheggio;

- un numero adeguato di sezioni, trasversali e longitudinali in scala non inferiore a 1:100, con la misura delle altezze dei singoli piani, dello spessore dei solai e dell’altezza totale dell’edificio; in tali sezioni è altresì indicato l’andamento del terreno prima e dopo la realizzazione dell’intervento lungo le sezioni stesse;

- elaborati grafici in scala non inferiore a 1:100 atti a illustrare il progetto strutturale nei suoi aspetti fondamentali in particolare per quanto riguarda le fondazioni con rappresentazione e predisposizione di presidi atti a intercettare eventuali corpi idrici;

- planimetrie e sezioni in scala non inferiore a 1:100 in cui sono riportati i tracciati principali delle reti impiantistiche esterne;

- 4 planimetrie in scala non inferiore a 1:100 in cui è riportata l’ubicazione di tutti i presidi preposti alla raccolta e canalizzazione delle acque di scorrimento superficiale e/o di deflusso nonché i tracciati principali delle rete di smaltimento fino al recapito finale.

Le prescrizioni di cui sopra valgono, con i dovuti adattamenti anche per altre tipologie di opere puntuali quali: sistemazioni di aree, apertura di accessi a strade esistenti, sistemazioni e/o ampliamenti piazzali, platee di stoccaggio, e quanto altro.

b) per interventi su manufatti e opere esistenti:

- dichiarazione asseverata dal tecnico abilitato firmatario del progetto attestante la completa legittimità delle preesistenze.

Sono fatti salvi dalla dichiarazione di legittimità relativa alle preesistenze:

i. i manufatti e le opere esistenti realizzate antecedentemente alla data del 29.2.2004;

ii. gli interventi manutentori nonché di variante delle infrastrutture lineari quali strade, gasdotti, elettrodotti, etc.

In generale, per gli interventi su manufatti e/o opere esistenti gli elaborati indicano, con idonea rappresentazione grafica, le parti conservate, quelle da demolire e quelle nuove.

Nel caso di varianti in corso d’opera di progetti già approvati dall’Ufficio Foreste occorre evidenziare, in apposito elaborato progettuale, le modificazioni rispetto al progetto precedentemente approvato e produrre la documentazione fotografica aggiornata raffigurante le opere in corso di esecuzione.

c) per gli interventi a rete gli elaborati cartografici sono costituiti da:

- stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l’esatta indicazione dell’intervento;

- planimetrie stradali, ferroviarie e idrauliche con le indicazioni delle curve di livello non inferiore a 1:2000. La planimetria dovrà contenere una rappresentazione del corpo stradal

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Titoli abilitativi
  • Difesa suolo
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Edilizia e immobili

Interventi edilizi in aree soggette a vincolo idrogeologico

Individuazione delle aree soggette a vincolo idrogeologico; Interventi soggetti a c.d. nullaosta idrogeologico; Procedura per il c.d. nullaosta idrogeologico; Abusi idrogeologici - Sanzioni; Ordine di riduzione in pristino - Autorizzazione idrogeologica in sanatoria; Pianificazione di bacino - Interventi in aree a rischio idrogeologico.
A cura di:
  • Studio Groenlandia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Beni culturali e paesaggio

Il Restauratore dei beni culturali: figura, qualifica, attività riservate

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Esercizio, ordinamento e deontologia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Professioni
  • Inquinamento acustico

Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco

A cura di:
  • Studio Groenlandia
  • Demanio
  • Pubblica Amministrazione
  • Demanio idrico
  • Acque
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Agricoltura e Foreste
  • Catasto e registri immobiliari
  • Edilizia e immobili

Reddito dominicale: definizione, variazioni e relativa denuncia, esenzione

A cura di:
  • Dino de Paolis