FAST FIND : NR27341

Deliberaz. G.R. Veneto 31/01/2012, n. 97

Approvazione note di indirizzo per l’applicazione dell’art. 79 bis della L.R. 61/85, come modificata dalla L.R. n. 4/2008, aggiornamento delle istruzioni tecniche per la predisposizione delle misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza.
Scarica il pdf completo
636609 683926
[Premessa]




Note per la trasparenza:

Dopo più di due anni dall’entrata in vigore dell’art. 79 bis della L.R. 61/85 R (sulla sicurezza dei lavori di manutenzione in quota), tenendo conto di alcune modifiche legislative intervenute a livello nazionale e delle richieste di chiarimento pervenute, il provvedimento approva un documento utile all’interpretazione della norma e al superamento di alcuni aspetti di criticità emersi, dando anche alcune indicazioni per la semplificazione del procedimento di valutazione dei progetti per interventi edilizi rientranti nel campo di applicazione della stessa. La delibera approva altresì l’aggiornamento delle istruzioni tecniche per la predisposizione delle misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza, già approvate con DGR 2774/2009. R La delibera non prevede impegno di spesa.

L’Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.

Ai fini di prevenzione dei rischi di infortunio da caduta dall’alto, l’art. 12, comma 1, della L.R. 4/2008 ha aggiunto l’art. 79 bis al testo della legge regionale 61/85 “Norme per l’assetto e l’uso del territorio”.

Il comma 1 della suddetta norma stabilisce che i progetti relativi agli interventi edilizi che riguardano nuove costruzioni o edifici esistenti devono prevedere, nella documentazione allegata alla richiesta relativa al titolo abilitativo o alla denuncia di inizio attività, idonee misure preventive e protettive che consentano, anche nella successiva fase di manut

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683927
Allegato A - NOTE DI INDIRIZZO PER L’APPLICAZIONE DELL’ART. 79 BIS L.R. 61/85 (Misure preventive per la sicurezza delle manutenzioni in quota)


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683928
LA NORMA

Ai fini di prevenzione dei rischi di infortunio da caduta dall’alto, l’art. 12, comma 1, della L.R. 4/2008 ha aggiunto l’art. 79 bis al testo della legge regionale 61/85 “Norme per

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683929
ENTRATA IN VIGORE

L’art. 12 comma 2 della L.R. 4/2008 stabilisce che le disposizioni di cui all’art. 79 bis, comma 1, si applichino a tutti gli interventi edilizi da realizzare successivamente all’entrata in vigore del provvedimento di cui al comma dello stesso articolo.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683930
CAMPO DI APPLICAZIONE

Il campo di applicazione dell’art. 79 bis L.R. 61/85, definito alla luce delle istruzioni tecniche approvate con DGR 2774/2009, è limitato agli interventi edilizi che presentano contemporaneamente i seguenti requisiti:

1. sono interventi eseguiti su edifici, di nuova costruzione o già esistenti, per i quali è necessario presentare ri

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683931
ISTRUZIONI TECNICHE PER L’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA

Le “Istruzioni tecniche per la predisposizione delle misure preventive e protettive per l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza&rdquo

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683932
LA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA AI PROGETTI

La relazione di progetto e gli elaborati grafici allegati alla richiesta di permesso di costruire o alla denuncia di inizio attività per interventi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683933
LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DEI PROGETTI ALL’ART. 79 BIS NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE

Ai fini del rilascio del permesso di costruire, le amministrazioni comunali acquisiscono il parere dall’Azienda ULSS che verifica la compatibilità dei progetti con le norme di sicurezza vigenti a meno che lo stesso non possa essere sostituito da un’autocertificazione ai sensi dell’art. 20 del DPR 380/01 (art. 5 del DPR 380/01).

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683934
LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DEI PROGETTI ALL’ART. 79 BIS IN CASO DI DENUNCIA O SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ

La denuncia o segnalazione di inizio attività presentata all’amministrazione comunale deve essere accompagnata da una dettagliata relazione a firma del progettista abilitato che asseveri, tra l’altro, la conformit&agra

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683935
LA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITÀ

A lavori ultimati, il titolare del permesso di costruire, chi ha presentato denuncia o segnalazione di inizio attività o i loro eredi e aventi causa presentano all’amministrazione comunale la richiesta di rilascio del certifica

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683936
IL MANCATO RISPETTO DELL’ART. 79 BIS

L’art. 79 bis, comma 3, stabilisce che la mancata previsione delle misure preventive e protettive per i

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683937
Allegato B - ISTRUZIONI TECNICHE RELATIVE ALLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DA PREDISPORRE NEGLI EDIFICI PER L’ACCESSO, IL TRANSITO E L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE IN QUOTA IN CONDIZIONI DI SICUREZZA


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683938
Introduzione

Ai fini di prevenzione dei rischi di infortunio da caduta dall’alto, l’art. 12, comma 1, della L.R. 4/2008 ha aggiunto l’art. 79 bis al testo della legge regionale 61/85 “Norme per l’assetto e l’uso del territor

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683939
Cap. 1: Progettazione

La relazione di progetto e gli elaborati grafici allegati alla richiesta di titolo abilitativo per interventi edilizi rientranti nel campo di applicazione dell’art. 79 bis della L.R. 61/85, devono indicare le misure preventive e protettive progettate per l’esecuzione dei lavori di manutenzione in quota.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683940
Cap. 1.2: Accesso alla copertura

L’accesso alla copertura o a postazioni che espongano a rischio di caduta per dislivelli superiori ai metri, per essere agevole e sicuro, richiede la predisposizione di strutture fisse quali:

A Percorsi

B Aperture

C Scale

Dette soluzioni possono essere previste sia all’interno che all’esterno dell’edificio.

A. I percorsi orizzontali e verticali devono avere:

- altezza libera > 1,80 metri rispetto al piano di calpestio e una larghezza > 0.70 metri. In presenza di vincoli costruttivi non eliminabili, tale altezza può essere ridotta a 1,20 metri. Gli ostacoli fissi che per ragioni tecniche non possono essere eliminati devono essere chiaramente segnalati e, se del caso, protetti;

- parapetti normali con arresto al piede o altra difesa equivalente in corrispondenza dei lati aperti prospicienti il vuoto;

- illuminazione artificiale d’intensità > 20 lux, se è prevedibile un utilizzo del percorso in condizioni di scarsa o assente illuminazione naturale. I corpi illuminanti devono essere pr

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683941
Cap. 1.3: Transito ed esecuzione dei lavori sulle coperture

Al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza durante il transito e la sosta sulla copertura, a partire dal punto di accesso, devono essere previsti:

A) elementi permanenti di protezione;

B) elementi che favoriscono la posa in opera e l’utilizzo di dispositivi di sicurezza.

Nella scelta delle soluzioni sopraindicate deve essere considerata la frequenza degli interventi di manutenzione previsti, garantendo la priorità ai sistemi collettivi di protezione rispetto a quelli individuali.

La presenza di parti non portanti (con particolare riferimento al rischio di sfondamento della superficie di calpestio), quando non sia possibile segregarle, devono essere adeguatamente segnalate con appositi cartelli chiaramente visibili.

A) Elementi permanenti di protezione:

In funzione della struttura e della tipologia di rischio possono essere previsti:

- parapetti;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683942
Cap. 1.4: Lavori in parete

Al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza durante l’esecuzione dei lavori di manute

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683943
Cap. 1.5: Casi particolari

In presenza di particolari vincoli costruttivi derivanti da norme urbanistico-edilizie o di tutela del patrimonio storico e paesaggistico o di impedimenti tecnici che non consentono l’adozione di misure fisse di prevenzione e protezione, possono essere progettati sistemi alternativi rispetto a quelli delineati nei cap. 1.2, 1.3, 1.4, purch&eacut

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683944
Cap. 2: Cartelli informativi

In prossimità dell’apertura d’accesso alla copertura e in un punto ben visibile devono essere apposte le indicazioni di minima su:

- l’obbligo dell

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683945
Cap. 3: Fascicolo dell’opera

Le misure preventive e protettive previste per la sicurezza dei lavori di manutenzione in quota da individuare ai sensi dell’art. 79 bis L.R. 61/85 anticipano nella documentazione richiesta ai fini dell’ottenimento dei titoli abilitativi a costruire o di presentazione della

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683946
Cap. 4: Documentazione e informazioni sulle misure predisposte

A lavori ultimati, l’impresa/installatore produce la seguente documentazione:

- dichiarazione di corretta messa in opera dei componenti di sicurezza in relazione alle indicazioni del costruttore

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
636609 683947
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E TECNICI

DLgs 09.04.2008 n. 81 Attuazione dell’art. 1 della Legge 03.08.2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

DM 16.01.1996 Norme tecniche relative ai “ Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”

UNI EN 131-1 Scale. Terminologia, tipi, dimensioni funzionali.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Cantieri temporanei e mobili
  • Sicurezza

Sicurezza in cantiere e obblighi di committente, responsabile lavori, coordinatore sicurezza, imprese affidatarie ed esecutrici

COMMITTENTE E RESPONSABILE DEI LAVORI (Il committente nella normativa sulla sicurezza in cantiere; Il responsabile dei lavori e la delega da parte del committente; Sintesi degli obblighi del committente) - NOMINA DEL COORDINATORE PER LA SICUREZZA (Quando è obbligatoria la nomina, tempistiche; Lavori privati non soggetti a permesso di costruire e inferiori a 100.000 Euro ; Tabella riepilogativa obbligo di nomina del coordinatore per la sicurezza) - NOTIFICA PRELIMINARE - ULTERIORI ADEMPIMENTI DEL COMMITTENTE (Verifica dell’idoneità tecnico-professionale di imprese e lavoratori autonomi; Dichiarazione dell’organico medio annuo e del CCNL applicato; Trasmissione di copia della notifica preliminare; Assenza notifica preliminare o DURC) - COORDINATORE PER LA SICUREZZA (Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione; Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione) - IMPRESA AFFIDATARIA E IMPRESA ESECUTRICE, DIFFERENZA E CASISTICHE - VERIFICA IDONEITÀ PROFESSIONALE DELLE IMPRESE - OBBLIGHI DELL’IMPRESA AFFIDATARIA (Obblighi connessi all’appalto con l’impresa esecutrice; Gestione pratica dei lavori; Obblighi contrattuali nei confronti delle imprese esecutrici; Lavori pubblici) - COMUNICAZIONE LAVORI RELATIVI A EDIFICI ADIBITI A LAVORAZIONI INDUSTRIALI.
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Sicurezza
  • Uffici e luoghi di lavoro

Protezione dei lavoratori da sostanze pericolose (agenti chimici, cancerogeni e amianto)

A cura di:
  • Angela Perazzolo
  • Sicurezza
  • Agenti fisici
  • Uffici e luoghi di lavoro

Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici

PREMESSA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO - AMBITO DI APPLICAZIONE - MISURE DI PREVENZIONE GENERALI (Dimostrazione del rispetto dei valori limite; Superamento dei valori limite) - VALORI LIMITE (Grandezze; Effetti non termici; Effetti termici; Deroghe ai valori limite; Deroghe ministeriali) - VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DEL SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE (Precisazione delle misure adottate; Luoghi accessibili al pubblico già oggetto di valutazione; Accesso al documento elaborato da datori di lavoro privati; Accesso al documento elaborato da datori di lavoro pubblici; Aggiornamento della valutazione dei rischi) - INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI - MISURE SPECIFICHE ALLA LUCE DEGLI ESITI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI (Superamento dei VA; Superamento dei VLE; Misure specifiche in caso di superamento di VLE relativi agli effetti sanitari; Personalizzazione delle misure di sicurezza; Segnaletica) - SORVEGLIANZA SANITARIA (Lavoratori che segnalano effetti indesiderati; Superamento dei VLE) - SANZIONI (Sanzioni a carico del datore di lavoro; Sanzioni a carico del datore di lavoro e/o del dirigente; Sanzioni a carico del medico competente) - RAPPORTO CON LA DISCIPLINA SUGLI AGENTI FISICI.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia