Esecuzione lavori pubblici tramite consorziata esecutrice e subappalto: chiarimenti del MIT

Quesito
Con il quesito del 17/04/2024, n. 2672 sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), è stato chiesto se, nel corso di un appalto contrattualizzato con un consorzio stabile che ha nominato a sua volta una consorziata esecutrice dei lavori, quest'ultima possa contrattualizzare un subappalto al posto del consorzio appaltatore.

Risposta del MIT
Con risposta al quesito, il MIT ha risposto che:
- il subappalto costituisce tipico contratto derivato dal contratto principale;
- solo l’appaltatore, in quanto soggetto che attraverso la stipulazione del contratto principale ha assunto l’obbligo di eseguire le prestazioni dedotte nell’appalto, risulta univocamente legittimato ad affidare a terzi l’esecuzione di altra parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del medesimo contratto di appalto;
- pertanto, il contratto di subappalto deve essere sottoscritto tra il consorzio (che ha sottoscritto il contratto di appalto) e il subappaltatore.

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Si veda anche il quesito 1793/2023, con il quale il MIT quale aveva ricordato che:
- la stazione appaltante committente non conclude e stipula (e quindi non firma) mai il contratto di subappalto, che è un accordo tra appaltatore e un terzo; la stazione appaltante lo autorizza nei casi e modi previsti dalla normativa;
- in caso di consorzio (di cooperative, artigiano o stabile), l'appaltatore è il consorzio, che infatti ha previamente firmato il contratto di appalto con la stazione appaltante committente;
- il subappalto sarà quindi concluso e stipulato tra consorzio e subappaltatore.

Inoltre, sul tema della qualificazione dei consorzi stabili, si veda Appalti pubblici: chiarimenti ANAC su qualificazione dei consorzi stabili.