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Deliberaz. G.R. Puglia 21/12/2017, n. 2250

Intesa, ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e i Comuni del 20 ottobre 2016, recante l'approvazione del Regolamento Edilizio Tipo (RET). Recepimento regionale. Integrazioni e modificazioni alle deliberazioni della Giunta Regionale n. 554/2017 e 648/2017. Approvazione dello Schema di Regolamento Edilizio Tipo.
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Testo del provvedimento


Premesso che:

- il Decreto "Sblocca Italia" (di cui al D.L. n. 133/2014 poi convertito in Legge 11 novembre 2014 n. 164) ha previsto l'adozione di un regolamento edilizio tipo unico (RET) a livello nazionale, ai sensi dell'art. 4, comma 1-sexies del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, come novellato dll'art. 17-bis, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164, a mente del quale "Il Governo, le regioni e le autonomie locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono in sede di Conferenza unificata accordi ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, o intese ai sensi dell'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per l'adozione di uno scherno di regolamento edilizio-tipo, alfine di semplificare e uniformare le norme e gli adempimenti";

- il citato Decreto prevede che il regolamento edilizio-tipo, che indica i requisiti prestazionali degli edifici, con particolare riguardo alla sicurezza ed al risparmio energetico, sia adottato dai Comuni nei termini fissati dai suddetti accordi, entro i termini previsti dall'articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e smi;

- in applicazione del citato art. 4, comma 1-sexies, del D.P.R. n. 380/2001, in sede di Conferenza Unificata svoltasi in data 20 ottobre 2016, è stata sottoscritta l'Intesa tra il Governo, le Regioni ed i Comuni (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 268 del 16 novembre 2016) inerente all'approvazione dello schema di Regolamento Edilizio Tipo (RET) e i relativi due allegati recanti le "Definizioni uniformi" e la "Raccolta delle disposizioni sovraordinate in materia edilizia";

- ai sensi dell'art. 2, comma 1 della predetta Intesa, entro il termine di centottanta giorni dall'adozione della stessa, le Regioni ordinarie provvedono al recepimento dello schema di Regolamento Edilizio Tipo e dei ridetti allegati;

- con il medesimo atto di recepimento, le Regioni, nel rispetto della struttura generale uniforme dello schema di regolamento edilizio tipo approvato, possono specificare e/o semplificare l'indice ivi richiamato. Le Regioni, altresì. Individuano, alla luce della normativa regionale vigente, le definizioni aventi incidenza sulle previsioni dimensionali contenute negli strumenti urbanistici e, ove necessario, in via transitoria possono dettare indicazioni tecniche di dettaglio ai fini della corretta interpretazione di tali definizioni uniformi in fase di prima applicazione. L'atto di recepimento regionale stabilisce altresì i metodi, le procedure e i tempi, comunque non superiori a centottanta giorni, da seguire per l'adeguamento comunale, ivi comprese specifiche norme transitorie volte a limitare i possibili effetti dell'adeguamento sui procedimenti in itinere (permessi di costruire. Scia, sanatorie, piani attuativi, progetti unitari convenzionati).

Considerato che:

- in data 11 aprile 2017, con Deliberazione della Giunta n. 554 (pubblicata sul BURP n. 49 del 26.04.2017) è stata recepita l'Intesa del 20 ottobre 2016 ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e i Comuni, recante l'approvazione del Regolamento Edilizio Tipo (RET);

- tale Deliber

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Allegato - Regolamento Edilizio Tipo - Regione Puglia

Parte di provvedimento in formato grafico

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