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Deliberaz. G.R. Veneto 15/05/2018, n. 668

Individuazione della quantità massima di consumo di suolo ammesso nel territorio regionale ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera a) della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14. Deliberazione n. 125/CR del 19 dicembre 2017.
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4729086 6415173
Testo del provvedimento


L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In data 24 giugno 2017 è entrata in vigore la nuova legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 avente per oggetto "Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio".

Come noto, tale legge promuove un processo di revisione sostanziale della disciplina urbanistica che da oggi, deve essere ispirata ad una nuova coscienza delle risorse territoriali ed ambientali; in particolare la nuova disciplina mira a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato, in coerenza con l'obiettivo comunitario di azzerarlo entro il 2050.

A tal fine l'articolo 4 della legge regionale n. 14/2017 introduce misure di programmazione e di controllo sul contenimento del consumo di suolo, affidando alla Giunta regionale importanti compiti gestionali ed attuativi.

In data 19 dicembre 2017, la Giunta regionale, con deliberazione 125/CR, ha adottato le "Analisi, valutazioni e determinazione della quantità massima di consumo di suolo" (Allegato B) e approvato la "Ripartizione quantità massima di consumo di suolo" (Allegato C). Tali elaborati hanno assunto come basi conoscitive i dati e le informazioni contenuti nella "Relazione di sintesi dell'indagine conoscitiva" (Allegato A).

Al fine di acquisire i pareri previsti dall'articolo 4, commi 2 e 3 della legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 "Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio", la Segreteria della Giunta regionale con nota prot. n. 537356 del 22 dicembre 2017, ha trasmesso la deliberazione 125/CR alla Commissione consiliare competente che l'ha ricevuta in data 27 dicembre 2017 (UPA - 27/12/2017 - 0029653) e in data 28 dicembre 2017, la Direzione Pianificazione Territoriale, con prot. n. 540933 ha trasmesso la medesima deliberazione al Consiglio delle autonomie locali (CAL).

A tal proposito si precisa che l'articolo 4, commi 2 e 3 della L.R. n. 14/2017 prevede che il provvedimento della Giunta regionale sia adottato sentiti la competente commissione consiliare e il Consiglio delle autonomie locali che hanno a disposizione sessanta giorni per l'espressione del parere di competenza; il comma 4 del medesimo articolo 4 prevede che, decorsi tali termini, la Giunta regionale prescinda dai pareri.

Si precisa altresì che l'organo consultivo da ultimo citato, pur essendo stato istituito con legge regionale n. 31 del 25 settembre 2017 "Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali", non è ancora operativo. Conseguentemente, come previsto dall'articolo 4, comma 3 della citata L.R. n. 14/2017, il relativo parere avrebbe dovuto essere reso dalla Conferenza Regione- Autonomie locali di cui all'articolo 12 della legge regionale n. 20/1997.

In data 26 febbraio 2018 sono decorsi i termini a disposizione del Consiglio delle autonomie locali e, conseguentemente, si prescinde da tale parere.

In data 23 marzo 2018 la seconda Commissione Consiliare ha espresso il parere di competenza n. 265 (inviato con nota prot. 007315 del 23 marzo 2018, acquisita al prot. della Giunta regionale con il n. 115170 del 26 marzo 2018), chiedendo alla Giunta regionale di verificare, approfondire e valutare alcuni aspetti. In particolare è stato chiesto di verificare la congruenza dei dati trasmessi con la scheda informativa per quei Comuni che hanno riportato valori non coerenti con le dinamiche insediative del proprio contesto territoriale, assumendo come riferimento ai fini dell'assegnazione, e fino alla revisione dei dati contenuti nella scheda da parte del Comune, i valori medi di consumo di suolo assegnati all'ASO di appartenenza. Inoltre, la Commissione ha chiesto di approfondire la determinazione della quantità massima di consumo di suolo assegnata per quei Comuni che hanno adottato il PAT all'entrata in vigore della legge regionale n. 14/2017, nonché di valutare eventuali correttivi per i Comuni cui è stata assegnata una quantità massima di consumo di suolo inferiore a due ettari al fine di garantire alla pianificazione urbanistica comunale una minima prospettiva di attuazione.

Considerati i contenuti del citato parere, è stato elaborato un ulteriore documento "Determinazioni e procedure applicative" (Allegato D), con conseguente parziale modifica della "Ripartizione quantità massima di consumo di suolo" (Allegato C). Valutato che non ci sono nuove o diverse considerazioni sulle "Analisi, valutazioni e determinazione della quantità massima di consumo di suolo" (Allegato B), né sulla "Relazione di sintesi dell'indagine conoscitiva" (Allegato A), si ritiene di confermare i contenuti di quest'ultimi. A tal proposito si precisa che si è provveduto alla correzione di alcuni errori materiali contenuti negli Allegati A e B: nell'Allegato A è stata inserita la pagina 12 (meramente descrittiva della procedura), erroneamente non riprodotta in occasione del provvedimento n. 125/CR, corretto un refuso grafico nella Figura 2.2 rappresentante lo stato di attuazione della pianificazione strutturale e aggiornato il punto "2.4 Dati tardivamente trasmessi"; nell'allegato B (pag. 19 - capitolo 8) è stato corretto il refuso riguardante il dato relativo alla quantità di consumo di suolo Q max CS ammessa nel Veneto: il dato iniziale di 12.780 mq è stato sostituito con quello corretto 12.793 mq.

Ciò posto si ritiene opportuno ripercorrere le fasi metodologiche che sostanziano i contenuti operativi e le conseguenti determinazioni assunte con il presente provvedimento.

La legge regionale 6 giugno 2017, n. 14 promuove un processo di revisione sostanziale della disciplina urbanistica che deve essere ispirata ad una nuova coscienza delle risorse territoriali ed ambientali; il primo adempimento, in tal senso, è stata la compilazione, da parte dei Comuni, della scheda informativa (allegato A alla L.R. n. 14/2017), loro trasmessa in data 26 giugno 2017 e finalizzata a fornire parte delle informazioni territoriali utili all'emanazione del provvedimento di Giunta regionale.

Entro il termine stabilito dal comma 5, articolo 4 della L.R. n. 14/2017 (25 agosto 2017), 84 Comuni non avevano trasmesso la scheda informativa. Vista la fondamentale importanza delle informazioni fornite dai Comuni, in quanto parte essenziale della base conoscitiva necessaria per la corretta lettura delle diverse componenti del territorio, ciascuno degli 84 Comuni è stato sollecitato a trasmettere la scheda entro i successivi 30 giorni; a tale data sono pervenute ulteriori 50 schede, per un totale di 541 schede, pari al 94% dei Comuni.

Alla luce degli adempimenti previsti è stato redatta una relazione di sintesi delle procedure avviate (Allegato A "Relazione di sintesi dell'indagine conoscitiva").

L'analisi delle "schede informative" relative alla pianificazione comunale ha fornito un quadro completo ed ha consentito una visione complessiva delle dinamiche in atto in termini di quantità e "velocità di consumo di suolo" rispetto al periodo preso in considerazione.

Inoltre, per l'analisi, sono stati utilizzati i dati forniti dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dall'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), dal Sistema Statistico

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
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Allegato A - Relazione di sintesi all'indagine conoscitiva

N1

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
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Allegato B - Analisi, valutazioni e determinazione della quantità massima di consumo di suolo

N1

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
4729086 6415176
Allegato C - Ripartizione quantità massima di consumo di suolo

N1

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
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Allegato D - Determinazioni e procedure applicative

N1

Parte di provvedimento in formato grafico

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

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