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09/01/2023

Anticorruzione e trasparenza: regolamento per la vigilanza collaborativa dell'ANAC

L'ANAC ha adottato il Regolamento per l’esercizio della vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e trasparenza.

Con la Delib. ANAC 07/12/2022, n. 594 è stato adottato il Regolamento per l’esercizio della vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e trasparenza al fine di:
- implementare le attività a supporto dei responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) attraverso la pianificazione di azioni continuative per la risoluzione di problematiche specifiche riferite alla definizione e all’attuazione della strategia di prevenzione della corruzione da parte degli enti e all’osservanza degli obblighi di trasparenza;
- adottare criteri omogenei e un iter procedimentale uniforme per l’esercizio della funzione di vigilanza collaborativa svolta dall’ANAC in materia di prevenzione della corruzione.

Il Regolamento si applica alle amministrazioni e agli enti tenuti all’osservanza delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, di cui alla L. 06/11/2012, n. 190, e trasparenza, di cui al D. Leg.vo 14/03/2013, n. 33, che rappresentino specifiche difficoltà nell’assolvimento degli obblighi di legge e nel rispetto degli indirizzi espressi dall’ANAC.

Le amministrazioni possono chiedere all’ANAC di svolgere un’attività di vigilanza preventiva finalizzata a supportare le medesime nella programmazione, nell’attuazione e nel monitoraggio della strategia di prevenzione, verificando se necessario la conformità delle iniziative assunte alla disciplina di settore.

 Possono essere oggetto di vigilanza collaborativa:
- la predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza e della sezione anticorruzione e trasparenza del PIAO;
- il monitoraggio delle misure di prevenzione alla corruzione adottate;
- il monitoraggio sul rispetto degli obblighi di trasparenza e il sistema di pubblicazione di dati ulteriori;
- il monitoraggio sull’attività svolta dagli RPCT nelle materie di competenza dell’ANAC.
Anche al di fuori delle suddette ipotesi, in presenza di rilevate situazioni anomale e, comunque, sintomatiche di eventi di maladministration, il Consiglio dell'ANAC può disporre l’accoglimento di istanze di verifica preventiva e/o di supporto per l’efficace prevenzione di eventuali fenomeni corruttivi.

Dalla redazione