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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Progettazione per messa in sicurezza del territorio: assegnati altri 350 milioni
Ai sensi dei commi 51 a 58 dell'art. 1, della L. 160/2019, con il Decreto del Ministero dell'Interno del 28/10/2022, le risorse finanziarie dell’anno 2023, pari a complessivi 350 milioni di euro, finalizzate allo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili per l’anno 2022, sono assegnate agli enti locali titolari delle richieste di contributo individuate dalla posizione n. 1783 alla posizione n. 4.007, di cui all’allegato 1 al citato Decreto.
Sono esclusi dall’assegnazione del contributo gli enti locali titolari delle richieste indicate nell’allegato 2 al Decreto, comprese nell’intervallo da posizione n. 1.783 a posizione n. 4.007, per le quali non è stato confermato interesse al contributo.
Gli enti locali assegnatari del contributo sono tenuti ad affidare la progettazione entro 3 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione del Decreto.
Il Ministero dell’interno provvederà ad erogare il contributo assegnato agli enti locali entro il 28/02/2023 e, comunque, solo dopo che saranno rese disponibili le relative risorse finanziarie.
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Si ricorda che l’art. 1 della L. 27/12/2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020), comma 51, prevede l'assegnazione di contributi agli enti locali al fine di favorire gli investimenti per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di:
- messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico,
- messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale,
- messa in sicurezza di strade.
L'art. 1, comma 53-bis, della L. 160/2019 (inserito dalla Legge di bilancio 2022, L. 30/12/2021, n. 234) prevede che, per il biennio 2022-2023, all'ordine prioritario di assegnazione dei contributi siano aggiunte le opere pubbliche nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
L'art. 1, comma 53-ter, della L. 160/2019, prevede che le risorse assegnate agli enti locali per l’anno 2023 (i.e. 350 milioni di euro) sono finalizzate allo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili per l’anno 2022.