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03/10/2022

Sistema di qualificazione di SA e centrali di committenza: approvate le Linee guida ANAC

In tema di appalti pubblici, l'ANAC ha approvato in via definitiva le Linee guida che individuano i requisiti necessari per la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.

In tema di appalti pubblici, con Delib. ANAC 28/09/2022, n. 441 sono state approvate le Linee guida per l'attuazione - anche a fasi progressive - del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza da porre alla base del nuovo sistema di qualificazione, che sarà reso operativo al momento della entrata in vigore della riforma della disciplina dei contratti pubblici.

Le Linee guida individuano i requisiti necessari per la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, le informazioni necessarie per dimostrare il possesso degli stessi, le modalità di raccolta di tali informazioni e per il funzionamento del sistema di qualificazione.

Le Linee guida specificano che:
- la qualificazione è necessaria per tutte le acquisizioni di importo pari o superiore a alle soglie previste per gli affidamenti diretti dai decreti legislativi di cui all’art. 1, comma 1, della L. 21/06/2022, n. 78 (Delega al Governo in materia di contratti pubblici);
- non è necessaria la qualificazione per gli affidamenti diretti e per l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori;
- le linee guida non si applicano agli enti aggiudicatori che non sono amministrazioni aggiudicatrici e ai soggetti privati tenuti all’osservanza delle disposizioni del Codice appalti.
- sono qualificati di diritto il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, compresi i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche, CONSIP S.p.a., INVITALIA - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a., Difesa servizi S.p.A., Sport e salute Spa, nonché i soggetti aggregatori di cui art. 9 del D.L. 66/2014. A tali soggetti non si applicano, quindi, le Linee guida;
- sono qualificate con riserva le stazioni uniche appaltanti delle città metropolitane e delle province.

Le Linee guida individuano i seguenti requisiti obbligatori per poter essere ammessi alla procedura di qualificazione per la progettazione e l’affidamento di lavori, servizi e forniture:
- iscrizione all’anagrafe unica delle stazioni appaltanti (Ausa);
- una struttura organizzativa stabile dedicata alla progettazione e agli affidamenti di lavori, servizi e forniture;
- la disponibilità di piattaforme telematiche per le gestione delle procedure di gara.

Le Linee guida individuano 3 livelli di qualificazione basati su determinati punteggi: basteranno 30 punti a regime per qualificarsi per i lavori inferiori a un milione di euro (livello L3), 40 punti per importi superiori a un milione di euro e inferiori alla soglia di rilevanza comunitaria (livello L2), 50 punti per importi pari o superiori alle soglie di rilevanza comunitaria (livello L1).
I punteggi si ottengono a seconda del possesso di determinati requisiti.

Dalla redazione