Isolamento termico impermeabile ed anti-Radon in vetro cellulare

Quando si tratta di materiali per isolamento termico “sotto sforzo”, come nel caso di pavimenti, fondazioni, muri interrati oppure nel caso di coperture e terrazze esposte alle intemperie, il vetro cellulare in lastre GLAPOR si rivela sicuramente un’ottima scelta. Il vetro cellulare è, infatti, un materiale isolante molto resistente a compressione, oltre che impermeabile ad acqua, vapore e gas Radon. È inoltre un materiale estremamente sostenibile, che si ottiene da vetro riciclato, macinato, miscelato con attivatori ecologicamente innocui ed in seguito espanso in un forno continuo. Questo vetro espanso viene poi raffreddato e tagliato in lastre di diversi spessori per andare incontro a differenti necessità di isolamento.
 

Grazie alle loro caratteristiche fisiche e meccaniche, le lastre in vetro cellulare GLAPOR sono un’ottima soluzione sotto molteplici punti di vista perché, oltre ad essere termicamente isolanti:
• sono in grado di formare una barriera impenetrabile contro il gas Radon, dannoso per la salute delle persone;
• sono altamente resistenti a compressione e quindi ideali per impieghi gravosi, come per isolamento sotto fondazione, pavimenti o persino ambiti industriali;
• non sono infiammabili, appartenendo alla migliore categoria di reazione al fuoco (A1);
• sono impermeabili e proteggono gli edifici da infiltrazioni di umidità o acqua;
• sono estremamente durevoli, in quanto non temono l’aggressione di agenti chimici, muffe, roditori e insetti, garantendo il mantenimento delle prestazioni nel tempo.
• sono certificate come materiale salubre ed ecologico, rispettando ampiamente gli ormai noti Criteri Ambientali Minimi (CAM).
 

Come accennato, uno degli impieghi principali è l’isolamento sotto fondazioni a platea. Questo materiale particolare, essendo in grado di reggere il peso dell’intera costruzione, può essere posizionato a fondo scavo (previo “magrone” o altro sistema di livellamento idoneo), isolando le fondazioni e l’intero edificio dal terreno sottostante. In questo modo tutto le fondazioni sono protette, non solo da dispersioni termiche, ma anche da infiltrazioni di umidità o gas Radon. In questo modo, oltre a garantire un maggiore confort interno, consentono alla platea di fondazione di agire da “volano termico” e mitigare l’effetto delle variazioni della temperatura esterna. Questo meccanismo contribuisce, inoltre, ad abbattere i costi per il riscaldamento e condizionamento degli ambienti.

Infine, si tratta di una soluzione molto pratica sia per quanto riguarda la progettazione che per la posa in opera, semplificando notevolmente la stratigrafia e le operazioni in cantiere. L’insieme dei numerosi vantaggi portati al progetto, ne fa un materiale sempre più richiesto ed utilizzato, contribuendo così ad un’edilizia più sostenibile e di maggiore qualità.
 
 

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