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24/01/2022

Pianificazione urbanistica: contrasto tra normativa e tavole grafiche del PRG

Il TAR Marche ribadisce che le disposizioni normative/descrittive del piano regolatore generale prevalgono sulle indicazioni grafiche.

Nel caso di specie le NTA del PRG stabilivano l’obbligo di redazione del piano attuativo per ogni aumento di volumetria di tutti gli immobili situati nella zona C. La ricorrente contestava il diniego di sanatoria per un magazzino realizzato in zona C in assenza del predetto piano, sostenendo che dagli elaborati grafici risultava che l’immobile era stato realizzato al di fuori della perimetrazione delle aree soggette a tale prescrizione.

Il TAR Marche 31 dicembre 2021, n. 903, nel risolvere la questione, ha richiamato l’orientamento consolidato della giurisprudenza secondo il quale qualora vi sia un contrasto tra le indicazioni grafiche e le prescrizioni normative/descrittive del piano regolatore generale, sono queste ultime a prevalere.
Tale preminenza trova fondamento nell'assunto per cui in sede di interpretazione degli strumenti di regolazione del territorio le risultanze grafiche possono solo chiarire e completare quanto è normativamente stabilito nel testo, ma non possono sovrapporsi o negare quanto risulta da questo (C. Stato 18/03/2021, n. 2329).

In proposito il Consiglio di Stato aveva già precisato che, anche nel caso in cui sorga un dubbio sulla effettiva portata delle tavole grafiche, tale significato ritenuto "ambiguo" non può contrastare con l'applicazione delle norme inequivocabilmente stabilite dal piano regolatore (C. Stato 18/04/2013, n. 2158).

In base a tali considerazioni, il magazzino è stato ritenuto un abuso essenziale in esubero rispetto al limite del 10% previsto dall’art. 8 della L.R. Marche 20/04/2015 n. 17 e pertanto soggetto a demolizione, ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. 380/2001.

Dalla redazione