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31/12/2021

Appalti pubblici: schema disciplinare di gara per procedure telematiche sopra soglia

In tema di appalti pubblici, l’ANAC ha approvato il nuovo Bando tipo n. 1 per procedure telematiche aventi ad oggetto l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, con il criterio dell’OEPV sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Con riferimento agli appalti pubblici, l'ANAC ha rilevato che:
- l’art. 58 del D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) prevede che le stazioni appaltanti ricorrono a procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici;
- è emerso che in numerosi casi le stazioni appaltanti hanno derogato alle clausole del Bando tipo n. 1 (di cui alla Delib. ANAC 22/11/2017, n. 1228), a causa della necessità di adattare queste ultime a gare svolte con strumenti telematici;
- è opportuno favorire una più ampia digitalizzazione delle procedure che consenta di ridurre tempi e costi per le Amministrazioni e garantisca una maggiore trasparenza nelle procedure di aggiudicazione grazie alla tracciabilità delle operazioni compiute su sistemi telematici.

Pertanto, con la Delib. ANAC 24/11/2021, n. 773, è stato approvato il nuovo Bando tipo n. 1/2021 recante lo Schema di disciplinare di gara  per le procedure aperte telematiche per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo

Il nuovo Bando tipo contiene gli elementi fondamentali della procedura di affidamento che le stazioni appaltanti sono tenute ad inserire nella documentazione di gara ed è tendenzialmente esaustivo di tutte le possibili fattispecie che in concreto possono verificarsi.
Per le procedure indette dalle centrali di committenza il modello predisposto potrà essere utilizzato nei limiti di compatibilità con le specificità dell’oggetto delle diverse tipologie di appalto.
Le clausole del Disciplinare tipo sono vincolanti per le stazioni appaltanti, fatte salve le parti appositamente indicate come “facoltative o alternative”, per le quali è espressamente consentita dal modello stesso una flessibilità applicativa.

Le clausole indicate nel Disciplinare come facoltative e/o alternative corrispondono alle diverse opzioni legittimamente ammesse dalla normativa: in questo caso, la scelta effettuata dalla stazione appaltante tra le diverse soluzioni non costituisce una deroga al modello e, quindi, non richiede specifica motivazione. Resta fermo che, una volta che la stazione appaltante abbia optato per una soluzione, tali prescrizioni vengono ad integrare il contenuto del disciplinare di gara e l’amministrazione è tenuta, nel corso della procedura, ad attenervisi senza possibilità di discostarsene, pena la violazione del principio di certezza e imparzialità dell’azione amministrativa e della par condicio dei concorrenti.

L'ANAC precisa che nel caso di sopravvenute modifiche o integrazioni normative che dovessero incidere su talune clausole del Disciplinare tipo, le stesse dovranno intendersi sostituite dalle nuove disposizioni nelle more dell’aggiornamento del Disciplinare medesimo.

Dalla redazione