Contratti pubblici e quota parte subappalto non utilizzata: chiarimenti dal MIMS

Il quesito sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) era relativo alla possibilità di recuperare la quota parte di un subappalto non utilizzata quando il subappaltatore abbia eseguito lavori ad es. per l'importo di 7.000 euro anziché 10.000 euro come indicato nella richiesta di subappalto e nella relativa autorizzazione della Stazione Appaltante.
Più precisamente, si chedeva se i 3000 euro restanti potessero essere utilizzati dall’appaltatore per altre richieste di subappalto oppure se occorreva previamente inviare alla stazione appaltante la comunicazione di variazione in diminuzione dell’importo del subappalto entro i termini di scadenza del contratto di subappalto. 

Con risposta al quesito del 09/09/2021, n. 1032, il MIMS ha chiarito che la quota restante può essere utilizzata dall'appaltatore per eseguire direttamente oppure può essere subaffidata/subappaltata.
Ad ogni modo, la variazione deve essere comunicata alla stazione appaltante e, in caso di subappalto, deve essere autorizzata.

In tema di subappalto nei lavori pubblici, si veda Subappalto nei contratti pubblici: senza limiti dal 01/11/2021 salvo prestazioni specifiche.