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03/08/2021

Bonus facciate, pubblicata la nuova Guida dell’Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la nuova Guida sul Bonus facciate 90%, aggiornata a luglio 2021. Di seguito un focus sulle principali novità: sconto in fattura e cessione del credito, cumulabilità con altre agevolazioni.

L’Agenzia delle entrate, con riferimento al c.d. “Bonus facciate” (vedi anche Detrazioni fiscali per interventi di recupero delle facciate di edifici (c.d. “Bonus facciate”)), ha pubblicato una nuova guida aggiornata a luglio 2021, scaricabile qui sotto in allegato.
Tale agevolazione fiscale consente di detrarre dall’imposta lorda il 90% delle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona urbanistica omogenea A o B, ai sensi del D.M. 1444/1968.

Di seguito un breve focus sulle principali novità provenienti dalla nuova Guida.

SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO - La Guida dell’Agenzia delle entrate aggiornata a febbraio 2020 non conteneva indicazioni specifiche circa lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Nella nuova guida invece è presente un paragrafo che prende in considerazione tali alternative alla detrazione, dove viene subito affermato che:
- la possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura riguarda tutti i potenziali beneficiari della detrazione, compresi coloro che, in concreto, non potrebbero fruirne in quanto non tenuti al versamento dell’imposta;
- la scelta per la cessione del credito o lo sconto in fattura deve essere comunicata all’Agenzia delle entrate.

Con particolare riferimento allo sconto in fattura, viene puntualizzato che quest’ultimo può essere anche di importo inferiore rispetto al valore nominale della detrazione fiscale.

Interventi sul condominio - Se più soggetti sostengono spese per interventi realizzati sullo stesso immobile di cui sono possessori, ciascuno può decidere se usufruire direttamente della detrazione o esercitare le opzioni previste, indipendentemente dalla scelta fatta dagli altri.
Di conseguenza, nel caso di interventi sulle parti comuni di un edificio non è necessario che tutto il condominio scelga lo sconto in fattura o la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante: alcuni condòmini possono decidere beneficiare della detrazione e altri dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Il condomino può cedere l’intera detrazione calcolata, alternativamente:
- sulla base della spesa approvata dalla delibera dell’assemblea per l’esecuzione dei lavori, per la quota a lui imputabile;
- sulla base delle spese sostenute nel periodo d’imposta dal condominio, anche sotto forma di cessione del credito d’imposta ai fornitori, per la quota a lui imputabile.

CUMULABILITÀ DEL BONUS FACCIATE CON ALTRE AGEVOLAZIONI - Gli interventi ammessi al Bonus facciate possono rientrare, ad esempio, anche tra quelli di riqualificazione energetica riguardanti l’involucro o tra quelli di recupero del patrimonio edilizio, già agevolabili ai sensi del D.L. 63/2013.
In considerazione di tale possibile sovrapposizione,il contribuente può avvalersi, per le stesse spese, di una sola detrazione, rispettando gli adempimenti specificamente previsti per l’agevolazione scelta.

Tuttavia, nel caso in cui vengano eseguiti interventi riconducibili a differenti fattispecie agevolabili, il contribuente potrà usufruire di entrambe le agevolazioni.
Ciò potrebbe accadere nel caso in cui si realizzino - nell’ambito dell’isolamento termico dell’involucro dell’intero edificio - sia interventi sulla parte opaca della facciata esterna, ammessi al Bonus facciate, sia interventi di isolamento della restante parte dell’involucro, ammessi all’Ecobonus.
In una situazione simile, la cumulabilità del Bonus facciate con l’Ecobonus sarebbe ammissibile a condizione che:
- siano distintamente contabilizzate le spese riferite ai due diversi interventi;
- siano rispettati gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna detrazione.

Infine, nella stessa Guida, viene affermato che il Bonus facciate non è cumulabile con la detrazione spettante ai contribuenti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro dei beni soggetti al regime vincolistico, prevista nell’art. 15 del D.P.R. 917/1986, comma 1, lettera g).

Dalla redazione