Deliberaz. G.R. Liguria 23/04/2021, n. 354

LA GIUNTA REGIONALE

Visti:

- l’articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2000) e successive modificazioni ed integrazioni;

- l’articolo 1, commi 455, 456 e 457 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2007) e successive modificazioni ed integrazioni;

- l’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia) e successive modificazioni ed integrazioni;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011 (Stazione Unica Appaltante, in attuazione dell’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie);

- la legge 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione) e successive modificazioni ed integrazioni;

- l’articolo 9 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale) convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e succes sive modificazioni ed integrazioni;

- l’articolo 37 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) e successive modificazioni ed integrazioni;

- la legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 e successive modificazioni ed integrazioni recante la disciplina delle attività contrattuali regionali ed il relativo regolamento esecutivo ed attuativo, 5 aprile 2012, n. 2, compatibilmente con la vigente disciplina in materia di appalti pubblici;

- legge 5 marzo 2021, n. 2 (Razionalizzazione e potenziamento del sistema regionale di centralizzazione degli acquisti di forniture e servizi e dell’affidamento di lavori pubblici e strutture di missione);

Viste, altresì:

- la deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 58 del 22 luglio 2015 con cui la Stazione Unica Appaltante Regionale è stata iscritta nell’elenco dei soggetti aggregatori di cui all’articolo 9 del d.l. 66/2014, come modificata dalla deliberazione n. 125 del 10 febbraio 2016 concernente i soggetti aggregatori;

- la deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 781 del 4 settembre 2019 recante “Aggiornamento dell’elenco dei soggetti aggregatori di cui all’articolo 9 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 756 del 5 agosto 2016 avente ad oggetto “Approvazione del nuovo “Disciplinare Quadro delle attività di Liguria Digitale S.c.p.a.”. L.R. n. 42-06 art. 10 comma 3 come modificata da L.R. n. 41/2014”;

- la Convenzione per la Stazione Unica Appaltante stipulata, in data 22 ottobre 201

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 - (Oggetto)

1. Il presente documento disciplina le modalità organizzative e di funzionamento della Stazione Unica Appaltante Regionale, di seguito “SUAR”, e stabilisce l’elenco delle categorie merceologiche cui appartengono beni e servizi standardizzabili, nonché i soggetti cui è demandato l’espletamento delle relative procedure di gara, ai sensi dell’articolo 4, comma 11, della legge regionale 5 marzo 2021, n. 2 (Razionalizzazione e potenziamento del sistema regionale di centralizzazione degli acquisti di forniture e di servizi e dell’affidamento di lavori pubblici e strutture di missione), oltre alle altre disposizioni previste dalla medesima legge regionale.

2. La SUAR realizza un programma di razionalizzazione degli acquisti mediante gli strumenti di programmazione di cui al titolo III, capo I, del presente documento e attraverso strumenti di e-Procurement per la gestione degli acquisti, quali convenzioni, accordi quadro, mercato elettronico, sistema dinamico di acquisizione, gare su delega e in ASP (Application Service Provider).

Art. 2 - (Principi)

1. La SUAR opera nel rispetto dei principi di efficacia, di efficienza, di economicità, di pubblicità e di trasparenza, di libera concorrenza e di non discriminazione allo scopo di realizzare le finalità della l.r. 2/2021.

2. L’attività della SUAR è, altresì, ispirata:

a) all’organizzazione del lavoro per processi e, ove possibile, per progetti, al fine di una migliore identificazione degli obiettivi e delle responsabilità assegnate alle singole figure professionali e alla valutazione dei risultati ottenuti;

b) alla collaborazione, da un lato, con i soggetti di cui all’articolo 2 della l.r. 2/2021 e, più in generale, con il sistema delle pubbliche amministrazioni e, dall’altro lato, con i mercati di forniture, di servizi e di lavori pubblici, al fine sia di sviluppare la competitività dei mercati, sia di favorire l’accesso agli appalti pubblici da parte delle microimprese, delle piccole e medie imprese, in coerenza con quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) e successive modificazioni ed integrazioni, di seguito “Codice”.

Art. 3 - (Soggetto aggregatore)

1. La SUAR è soggetto aggregatore ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale) convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 e partecipa al Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori istituito con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 novembre 2014.

2. In qualità di soggetto aggregatore la SUAR espleta le procedure di gara contenute nella programmazione di cui all’articolo 14.

TITOLO II - ORGANIZZAZIONE DELLA SUAR

Capo I - Struttura regionale

Art. 4 - (Settore Stazione Unica Appaltante Regionale)

1. Le funzioni di Stazione Unica Appaltante Regionale sono svolte dal Settore Stazione Unica Appaltante Regionale - SUAR nell’ambito della Direzione Centrale Organizzazione della Giunta regionale.

Art. 5 - (Direttore generale)

1. Il Direttore generale della Direzione Centrale Organizzazione, in qualità di Direttore generale cui fa capo la SUAR, coordina e dirige le centrali di committenza di cui all’articolo 1, comma 2, della l.r. 2/2021.

2. Il Direttore generale della Direzione centrale Organizzazione:

a) presiede il Gruppo di lavoro di cui all’articolo 9;

b) autorizza le deroghe di cui agli articoli 10, commi 4 e 9, e 11, comma 3;

c) predispone, avvalendosi del Settore SUAR, le programmazioni di cui agli articoli 14, 15 e 17 al fine di sottoporle all’esame della Giunta regionale;

d) definisce le modalità di raccolta dei fabbisogni di cui all’articolo 19;

e) le priorità operative, anche in deroga all’ordine di priorità stabilito nell’ambito degli strumenti di programmazione di cui agli 14, 15, 16 e 17;

f) definisce le modalità di standardizzazione della domanda;

g) nomina le commissioni tecniche secondo quanto previsto dall’articolo 21;

h) definisce le modalità di monitoraggio dei consumi di cui all’articolo 22;

i) stabilisce, con proprio atto, le modalità di costituzione delle commissioni giudicatrici e delle commissioni tecniche incaricate dell’istruttoria ai fini della indizione delle gare, tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 21 e 24, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente documento;

j) conferisce, sentite le articolazioni funzionali di cui all’articolo 7, eventuali appositi incarichi a supporto dell’intera procedura o di parte di essa ai sensi dell’articolo 31, comma 7, del codice;

k) indice le gare di valore pari o superiore ad euro 50 milioni;

l) impartisce disposizioni e indirizzi alle articolazioni funzionali della SUAR in ordine all’avvio delle procedure di gara di loro competenza, di cui monitora l’andamento;

m) nomina le commissioni giudicatrici nei casi previsti dalla vigente normativa regionale in materia di contratti pubblici e secondo quanto previsto dall’articolo 24;

n) dispone l’incremento del valore massimale delle convenzioni, secondo quanto previsto dall’articolo 27;

o) propone alla Giunta regionale le misure necessarie per garantire la legalità e la trasparenza nelle procedure di competenza della SUAR e delle sue articolazioni, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della l.r. 2/2021;

p) cura il coordinamento dei soggetti costituenti la SUAR al fine della trasmissione dei flussi informativi tra la stessa SUAR e le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo (UTG);

q) adotta ogni altro atto posto in capo al medesimo Direttore generale dalla l.r. 2/2021 o dal presente documento.

Art. 6 - (Dirigenti)

1. Nell’ambito del Settore SUAR sono istituite cinque Unità specialistiche di Staff coordinate dal dirigente responsabile della struttura.

2. Il dirigente responsabile del Settore SUAR, oltre alle funzioni di cui al comma 3:

a) ha la responsabilità organizzativa della struttura;

b) assegna i procedimenti alle Unità specialistiche di Staff d’intesa con il Direttore generale, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 14, comma 3;

c) propone la costituzione delle commissioni tecniche secondo quanto previsto dall’articolo 24.

3. I dirigenti del Settore SUAR e delle Unità specialistiche di Staff, fermo restando quanto previsto dalle declaratorie delle relative posizioni dirigenziali, provvedono all’indizione delle gare di valore inferiore ad euro 50 milioni e all’aggiudicazione delle gare loro assegnate, curano ogni altro incombente relativo ai procedimenti di cui hanno la titolarità, avvalendosi delle risorse messe a disposizione dal Settore SUAR.

4. Al fine di fare fronte al fabbisogno di personale dirigente da assegnare alla SUAR, la Regione provvede mediante:

a) proprio personale con contratto a tempo indeterminato o determinato;

b) distacco di personale dirigente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato presso gli enti di cui all’articolo 2 della l.r. 2/2021;

c) comando di personale dirigente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato presso gli enti di cui all’articolo 2 della l.r. 2/2021.

Capo II - Articolazioni della SUAR

Art. 7 - (Articolazioni funzionali)

1. Sono articolazioni funzionali della SUAR, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della l.r. 2/2021, le seguenti centrali di