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14/01/2021

Bonus mobili ed elettrodomestici: guida aggiornata Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'edizione Gennaio 2021 della Guida «Bonus mobili ed elettrodomestici», aggiornata con le ultime novità introdotte dalla Legge di bilancio 2021 (L. 30/12/2020, n. 178).

La lettera b), n. 2), del comma 58, art. 1 della L. 30/12/2020, n. 178 (Legge di bilancio 2021), ha prorogato anche per il 2021 la detrazione del 50% delle spese per l'acquisto di grandi mobili ed elettrodomestici finalizzati all'arredo di immobile oggetto di ristrutturazione (detrazione disciplinata dal comma 2, art. 16 del D.L. 63/2013).

Rientrano nel bonus le seguenti tipologie di acquisti:
A) acquisto di mobili nuovi quali letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione, ecc.;
B) acquisto di grandi elettrodomestici (quali frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento, ecc.) di classe non inferiore ad A+ (classe A per i forni).

Si ricorda che:
- gli acquisti devono essere connessi a interventi per i quali si usufruisce del c.d. “Bonus ristrutturazioni” (vedi Le agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi);
- le spese per l'acquisto di mobili sono calcolate indipendentemente da quelle sostenute per i lavori di ristrutturazione, cioè tali spese possono anche essere più elevate di quelle per i lavori di ristrutturazione.

Per il 2021 la detrazione:
- si applica limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 01/01/2020;
- è calcolata su un importo massimo di 16.000 Euro (invece dei 10.000 previsti per il 2020) e pertanto può dar luogo a un risparmio massimo di 8.000 Euro (50% di 16.000, invece dei 5.000 previsti per il 2020);
- è come sempre ripartita in 10 quote annuali di pari importo a decorrere dalla dichiarazione dei redditi dell’anno di sostenimento.

Dalla redazione