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29/10/2020

Lazio: cambiano le regole per la prevenzione del rischio sismico

È in vigore dal 28/10/2020 il Regolamento n. 26 del 2020. Il nuovo regolamento della Regione Lazio per la prevenzione del rischio sismico ha abrogato il Regolamento n. 14 del 2016.

È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 129 del 27/10/2020, ed è entrato in vigore dal 28/10/2020, il Regolam. R. Lazio 26/10/2020, n. 26 recante il nuovo “Regolamento regionale per la semplificazione e l’aggiornamento delle procedure per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di prevenzione del rischio sismico”. Il regolamento abroga il Regolam. R. Lazio 13/07/2016, n. 14. Tuttavia:
- per i progetti presentati prima del 28/10/2020, si applica la normativa vigente alla stessa data in materia di autorizzazione sismica;
- nelle more dell’adozione della procedura di sorteggio di cui all’articolo 12, commi 1 e 2 del nuovo regolamento, continuano ad applicarsi le procedure previste dal regolamento abrogato.

Il nuovo regolamento, che rappresenta il risultato di anni di confronto tra gli Ordini professionali e gli organi della Pubblica amministrazione, prevede:
- l’adeguamento della disciplina regionale alla normativa nazionale, prevista sia dalle NTC 2018 (D. Min. Infrastrutture e Trasp. 17/01/2018) sia dall’articolo 94-bis del D.P.R. 380/2001 (Testo unico edilizia), con la distinzione degli interventi e relativi adempimenti in relazione alla rilevanza, minore rilevanza e nessuna rilevanza per la pubblica incolumità;
- la disciplina anche le modalità di utilizzo dell'applicativo informatico Opengenio che consente, per la gestione delle richieste di autorizzazione sismica, la trasmissione elettronica dei flussi informativi tra Regione, utenti, Sportello Unico per l'Edilizia (SUE) e Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP);
- l’inserimento di una previsione specifica relativa agli interventi e procedure inerenti l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il provvedimento approva i seguenti documenti:
- l’individuazione della tipologia delle varianti non sostanziali;
- i modelli per la richiesta di autorizzazione sismica per interventi rilevanti e di minor rilevanza;
- la relazione geologico-sismica, livelli di rischio sismico e indagini geologiche, geotecniche e sismiche minime;
- il modello per il deposito della valutazione della sicurezza di edifici esistenti;
- il modello per la richiesta del certificato di idoneità statica o sismica;
- il modello per la richiesta di parere per violazione della normativa antisismica;
- una tabella con l’individuazione degli interventi rilevanti e di minor rilevanza.
 

Dalla redazione