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19/10/2020

Sport Bonus per impianti sportivi pubblici: invio domande fino al 13/11/2020

Sono aperti fino al 13/11/2020 i termini per la presentazione delle istanze di accesso allo Sport Bonus 2020, il credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze di accesso alla seconda finestra dello Sport Bonus 2020. I soggetti intenzionati ad usufruirne, possono inviare la domanda dal 15/10/2020 al 13/11/2020, seguendo la procedura indicata nel vademecum, disponibile al seguente link: http://www.sport.governo.it/it/bandi-avvisi-e-contributi/sport-bonus/vad...

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Si ricorda che l'art. 1, commi da 621 a 626, della L. 30/12/2018, n. 145 (Legge di bilancio 2019), prevede un credito d’imposta in misura pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate da privati nel corso dell’anno solare 2019 per interventi di:
- manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e
- realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Ai sensi dell'art. 1, comma 627, della Legge di bilancio 2019, è stato emesso il D.P.C.M. del 30/04/2019 (pubblicato nella G.U. del 29/05/2019, n. 124) che reca disposizioni di attuazione del credito d'imposta, il quale, tra l'altro, stabilisce che ai fini del riconoscimento del credito d'imposta, le erogazioni liberali devono essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi dì pagamento:
- bonifico bancario;
- bollettino postale;
- carte di debito, carte dì credito e prepagate;
- assegni bancari circolari.

La Legge di bilancio 2020 (art. 1, commi 177-179, della L. 27/12/2019, n. 160) prevede che la disciplina dello Sport Bonus, di cui all'articolo 1, commi da 621 a 626, della Legge 30/12/2018, n. 145 (Legge di bilancio 2019), si applica anche per l'anno 2020.

Per i soggetti titolari di reddito d'impresa il credito d'imposta è utilizzabile in tre quote annuali, di pari importo, nel limite complessivo di 13,2 milioni di euro, tramite compensazione ai sensi dell'art. 17, del D. Leg.vo 09/07/1997, n. 241, e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive.

Per l'attuazione delle disposizioni della Legge di bilancio 2020, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al D.P.C.M. del 30/04/2019, qui allegato.

Dalla redazione