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13/07/2020

Lavori pubblici: finanziamento per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria

Il finanziamento di interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e di città metropolitane è stato disposto con il Decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 29/05/2020, pubblicato nella G.U. del 11/07/2020, n. 173.

Ai sensi del D. Min. Infrastrutture e Trasp. 29/05/2020, pubblicato nella G.U. del 11/07/2020, n. 173, la somma complessiva di 144.693.736 euro (16.051.130 euro per l’anno 2019, 17.000.000 euro per l’anno 2020, 21.000.000 euro per l’anno 2021, 30.000.000 euro per l’anno 2022, 30.133.804 euro per l’anno 2023, 30.508.802 euro per l’anno 2024, e 4.000.000 euro in favore della Città metropolitana di Roma), è destinata al finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e di città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia.

La somma complessiva di 310.471.928,00 euro, riferita alle annualità dal 2025 al 2033, sarà oggetto di ulteriore D.M. per definire le tempistiche e modalità di presentazione dei programmi e di eventuali intervenute modifiche dei coefficienti di ripartizione.

Le risorse sono ripartite tra le province e le città metropolitane sulla base dei parametri descritti e esplicitati nella nota metodologica allegata al Decreto, applicati ai seguenti criteri:
- consistenza della rete viaria;
- tasso di incidentalità;
- vulnerabilità rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico.

Il Decreto stabilisce inoltre il piano di riparto (allegato al Decreto), l'utilizzo, il trasferimento e l'eventuale revoca delle risorse, nonché la programmazione degli interventi.

Le risorse saranno utilizzate, prioritariamente su ponti, viadotti, gallerie, manufatti ed altre opere d’arte, opere per la stabilità dei pendii di interesse della rete stradale, dispositivi di ritenuta, installazione di sensoristica di controllo dello stato dell’infrastruttura; possono, inoltre, includere le seguenti attività: 
- la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, i controlli in corso di esecuzione e finali, nonché le altre spese tecniche necessarie per la realizzazione;
- la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura; 
- la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura esistente;
- la realizzazione degli interventi di ambito stradale specificati nel Decreto stesso.

Le risorse sono trasferite alle province ed alle città metropolitane, interamente per ciascuna annualità secondo il piano di riparto dopo l’approvazione dei programmi articolati per ciascuna annualità di finanziamento, entro il 30 giugno di ogni anno. 

Dalla redazione