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Deliberaz. G.R. Umbria 20/02/2012, n. 169

Atto di indirizzo per le procedure operative per il deposito del certificato di rispondenza. Art. 62, d.p.r. 380/01 e art. 12, L.R. 5/2010 e smi.
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[Premessa]




LA GIUNTA REGIONALE


Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Stefano Vinti;

Visto il d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e smi;

Vista la L.R. n. 5 del 27 gennaio 2010 “Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche”, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del 3 febbraio 2010, n. 6 ed in particolare l’art. 19, comma 2;

Vista la legge regionale 3 agosto 2010, n. 17 - Modificazione della legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5 (Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche);

Vista la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8 (Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli enti locali territoriali) e, in particolare, il Capo XV recante “Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale 27 gennaio 2010, n. 5”;

Visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e sue successive modifiche ed integrazioni;

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DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Atto di indirizzo per le procedure operative per il deposito del certificato di rispondenza. Art. 62, d.p.r. 380/01 e art. 12, L.R. 5/2010 e smi.

La legge regionale n. 5 del 27 gennaio 2010 (Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche), all’art. 21, comma 1, dispone che la Regione adotti i modelli dell’attestazione di cui all’art. 12 (Certificato di rispondenza) che prevede “Per i lavori di cui all’articolo 7, comma 1, nelle Zone 1, 2 e 3 ad alta, media e bassa sismicità, il deposito del certificato di collaudo statico tiene luogo anche del certificato di rispondenza dell’opera alle norme tecniche per le costruzioni previsto all’articolo 62 del d.p.r. 380/2001. Negli interventi in cui il certificato di collaudo non è richiesto, la rispondenza è attestata dal direttore dei lavori che provvede al relativo deposito presso la Provincia competente.”;

Si rileva che, in base all’art. 12 della LR 5/2010, l’azione prevista originariamente in capo alla pubblica amministrazione (art. 62 del d.p.r. 380/01), per questioni di tempestività e semplificazione amministrativa, è stata demandata al direttore dei lavori o al collaudatore, a seconda che l’opera sia esclusa dal collaudo e che ne sia invece assoggettata.

Il suddetto “certificato” discende dalla disciplina dell’art. 62, comma 1, del d.p.r. 380/01 che dispone: “Il rilascio della licenza d’uso per gli edifici costruiti in cemento armato e dei certificati di agibilità da parte dei Comuni è condizionato all’esibizione di un certificato da rilasciarsi dall’Ufficio tecnico della Regione, che attesti la perfetta rispondenza dell’opera eseguita alle norme del capo quarto” recante Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche.

In pratica, il certificato di rispondenza risulta vincolante perché l’Amministrazione comunale rilasci il titolo abilitativo volto all’“utilizzazione degli edifici” ovvero delle strutture di cui all’art. 52 del d.p.r. 380/01 realizzate con i sistemi costruttivi di cui all’art. 54 del medesimo decreto. Trattandosi, per la nostra regione, di costruzioni realizzate in zone sismiche, sono da contemplare, ai sensi dell’art. 83 del d.p.r. 380/01, anche quelle tipologie e quei sistemi costruttivi previsti dalle norme tecniche sulle costruzioni - NTC08 (DM 14 gennaio 2008 e relativa Circolare n. 617/09).

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ALLEGATO A


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CERTIFICATO DI RISPONDENZA ai sensi dell’art. 12, comma 1, della L.R. 27/01/2010, n.5 e s.m.i. per opere ex art. 65, comma 1, del d.p.r. 380/2001

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ALLEGATO B


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CERTIFICATO DI RISPONDENZA ai sensi dell’art. 12, comma 1, della LR n. 27/01/2010 n.5 e s.m.i. PER OPERE DIVERSE da quelle di cui all’art. 65, comma 1, del d.p.r. 380/2001

M2

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