FAST FIND : NN17334

D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 02/04/2020

Criteri per la reintroduzione e il ripopolamento delle specie autoctone di cui all'allegato D del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e per l’immissione di specie e di popolazioni non autoctone.
Scarica il pdf completo
6299042 7326491
Premessa


IL DIRETTORE GENERALE PER IL PATRIMONIO NATURALISTICO


Vista la direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, ed in particolare l’art. 11;

Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394 «Legge quadro sulle aree protette»;

Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche e in particolare l’art. 22, lettera a) e lettera b);

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio», ed in particolare l’art. 20;

Viste le raccomandazioni n. 57 (1997), 84 (14), 77 (1999) approvate dal Comitato permanente della convenzione di Berna, relative alle introduzioni di specie alloctone, alla loro eradicazione e alle misure di prevenzione che i Paesi membri sono chiamati ad attivare;

Vista la raccomandazione 99 riguardante la Strategia europea sulle specie aliene invasive adottata dal Comitato permanente della convenzione di Berna nel dicembre 2003;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6299042 7326492
Art. 1. - Finalità

1. Il presente decreto definisce:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6299042 7326493
Art. 2. - Criteri per la reintroduzione e il ripopolamento di specie autoctone

1. Lo studio di fattibilità di cui all’art. 12, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997 è redatto sulla base degli elementi indicati nell’allegato 1.

2. Lo studio di fattibilit&agrav

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6299042 7326494
Art. 3. - Criteri per l’immissione in natura di specie o popolazioni non autoctone

1. Gli enti richiedenti l’autorizzazione di immissione di una specie o popolazioni non autoctone presentano richiesta al Ministero dell’ambiente corredata da uno studio del rischio che tenga comunque conto dei seguenti elementi:

a) caratteristiche della specie o popolazione oggetto di immissione;

b) area interessata dall’immissione;

c) periodo per il quale si richiede l’autorizzazione;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6299042 7326495
ALLEGATO 1 - CONTENUTI DELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA REINTRODUZIONE E IL RIPOPOLAMENTO DI SPECIE AUTOCTONE

a) Esposizione critica delle motivazioni dell’intervento nel quadro dello stato di conservazione delle specie a scala biogeografica.

b) Inquadramento dell’intervento nelle strategie di conservazione locali, nazionali ed internazionali (azione prevista da piani d’azione nazionali; azione prevista da linee guida, strategie o piani d’azione internazionali; inclusione della specie in liste rosse nazionali ed internazionali, ecc.).

c) Valutazione dello status legale del taxon (specie nell’ambito del presente decreto) in oggetto (inclusione in altre direttive e convenzioni, ecc.).

d) Indagine storica finalizzata alla definizione dei seguenti parametri relativi all’entità faunistica oggetto dell’intervento:

1. posizione sistematico-tassonomica dell’entità faunistica o floristica originariamente presente;

2. principali caratteristiche biologiche ed ecologiche del taxon;

3. distribuzione pregressa;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6299042 7326496
ALLEGATO 2 - CONTENUTI DELLO STUDIO DEL RISCHIO PER L’IMMISSIONE DI SPECIE O POPOLAZIONI NON AUTOCTONE USATE COME AGENTI DI CONTROLLO BIOLOGICO

a) Definizioni:

Agenti di controllo biologico (ACB) - specie che svolgono effetti di controllo delle popolazioni di organismi nocivi alle piante;

EPPO - Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante;

EPPO Standards - standard elaborati per i Paesi dell’EPPO;

IPPC - Convenzione internazionale sulla protezione dei vegetali;

ISPM - Standard internazionale per le misure fitosanitarie della IPPC/FAO;

Organismo non autoctono nocivo (Pest) - ogni organismo non autoctono, specie, ceppo o biotipo, nocivo alle piante o a prodotti vegetali.

b) Informazioni sulla specie non autoctona come Agente di controllo biologico (ACB):

status tassonomico e morfologia. Specificare se l’ACB è facilmente ed univocamente riconoscibile da altre specie autoctone o non autoctone simili dal punto di vista morfologico (eventualmente specificando le specie con cui può essere confusa);

cenni di biologia ed ecologia dell’ACB;

areale di origine dell’ACB e aree di introduzione (specificare in particolare la distribuzione in Europa ed eventualmente in Italia e se la specie è nota per essere i

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6299042 7326497
ALLEGATO 3 - CONTENUTI DELLO STUDIO DEL RISCHIO PER L’IMMISSIONE DI SPECIE O POPOLAZIONI NON AUTOCTONE PER MOTIVAZIONI DIVERSE DAL CONTROLLO BIOLOGICO

a) Informazioni sulla specie non autoctona oggetto di immissione:

status tassonomico e morfologia. Specificare se la specie non autoctona oggetto di immissione è facilmente ed univocamente riconoscibile da altre specie autoctone o non autoctone simili dal punto di vista morfologico (eventualmente specificando le specie con cui può essere confusa);

descrizione approfondita su biologia ed ecologia della specie;

areale di origine della specie e aree di introduzione (specificare in particolare la distribuzione in Europa ed eventualmente in Italia e se la specie è nota per essere invasiva in alcune aree del mondo);

eventuali impatti negativi della specie non autoctona registrati sulla biodiversità e gli habitat nelle aree di introduzione analizzando con particolare attenzione specie e habitat Natura 2000.

b) Motivazione per cui si richiede l’immissione (specificando il perché gli obiettivi non possano essere perseguiti utilizzando una specie autoctona):

specificare quale.

c) Ragioni di rilevante interesse pubblico, connesse alle esigenze di tipo ambientale, economico, sociale e culturale per cui si richiede l’immissione della specie non autoctona.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Esercizio, ordinamento e deontologia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Professioni
  • Inquinamento acustico

Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco

A cura di:
  • Studio Groenlandia
  • Demanio
  • Pubblica Amministrazione
  • Demanio idrico
  • Acque
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Inquinamento elettrico ed elettromagnetico

I catasti delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

A cura di:
  • Anna Petricca
  • Beni culturali e paesaggio
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Le norme per la tutela degli alberi monumentali

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Rifiuti
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Quadro normativo sul riciclaggio delle navi (Reg. UE 1257/2013 e provvedimenti di attuazione)

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica