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16/04/2020

Migliori pratiche di gestione ambientale (BEMP) per la gestione dei rifiuti

Nella GUUE del 14/04/2020, n. L 115, è stata pubblicata la Decisione (UE) 03/04/2020, n. 519, contenente la guida sulle migliori pratiche di gestione ambientale (BEMP, Best Environmental Management Practices) per il settore della gestione dei rifiuti.

Il sistema di ecogestione e audit (EMAS) è un sistema di adesione volontaria istituito dal Regolamento n. 1221/2009 destinato alle organizzazioni che si impegnano a favore di un costante miglioramento ambientale. A norma del suddetto Regolamento, la Commissione europea elabora documenti di riferimento per i vari settori economici che contengono le migliori pratiche di gestione ambientale, indicatori di prestazione ambientale e, ove opportuno, esempi di eccellenza e sistemi di classificazione che consentono di determinare i livelli delle prestazioni ambientali. Le organizzazioni registrate o in procinto di registrarsi al sistema devono tenere conto di tali documenti quando sviluppano i rispettivi sistemi di gestione ambientale e valutano le rispettive prestazioni ambientali nella dichiarazione ambientale.

Nell’ambito di tale quadro di riferimento, la Decisione 03/04/2020, n. 519, emanata in attuazione dell’art. 46 del Regolamento n. 1221/2009 (Reg. EMAS) e applicabile dal 12/08/2020, fornisce orientamenti specifici per la gestione dei rifiuti, illustrando le migliori pratiche in questo settore e fornendo adeguati indicatori di prestazione ambientale ed esempi di eccellenza. In particolare vengono descritte le migliori pratiche per le seguenti attività:
- definizione di una strategia di gestione dei rifiuti;
- promozione della prevenzione dei rifiuti;
- promozione del riutilizzo dei prodotti e della preparazione per il riutilizzo dei rifiuti;
- miglioramento della raccolta dei rifiuti;
- trattamento dei rifiuti, limitatamente alle operazioni che consentono il riciclaggio dei materiali.

La Decisione tratta specificatamente dei flussi relativi:
- ai rifiuti solidi urbani (rifiuti domestici e rifiuti provenienti da altre fonti, quali il commercio al dettaglio, l’amministrazione, l’istruzione, i servizi sanitari, i servizi di alloggio e ristorazione e altri servizi e attività, che per natura e composizione sono simili ai rifiuti domestici): definizione delle strategie, prevenzione e riutilizzo dei prodotti, operazioni di raccolta e di trattamento dei rifiuti;
- ai rifiuti da costruzione e demolizione: piani di gestione, prevenzione della contaminazione da PCB, gestione dei rifiuti di amianto rimossi e trattamento dei rifiuti di cartongesso e loro riciclaggio;
- ai rifiuti sanitari: ottimizzazione della segregazione di tali rifiuti e adozione di trattamenti alternativi.

Il documento si rivolge alle imprese pubbliche e private di gestione dei rifiuti, comprese quelle che attuano regimi di responsabilità del produttore, e alle Amministrazioni pubbliche responsabili della gestione dei rifiuti a livello locale.

Dalla redazione