Determ. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 11/09/2007, n. 7

L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ha fornito importanti chiarimenti in merito all'appilcazione dell’art. 40, comma 7, del D. Leg.vo 163/2006 (codice dei contratti) in ordine alla riduzione del 50% degli importi delle garanzie richieste alle imprese in possesso di certificazione di qualità.
In particolare il quesito, posto all'Autorità da una società operante nel campo dei servizi, verte sulla estensione o meno del beneficio inerente al dimezzamento delle garanzie, previsto dal citato art. 40, comma 7, del D. Leg.vo 163/2006, per gli appalti di lavori pubblici, anche agli appalti di servizi e forniture.
Altro punto sottoposto all'attenzione dell'Autorità riguarda l'interpretazione dell'art. 113 del D. Leg.vo 163/2006, in merito all'inclusione o meno dell'IVA nel computo dell'importo ai fini della stipula della polizza fideiussoria.
Sui due punti sopra citati l'Autorità, dopo aver precisato che con il D. Leg.vo 163/2006 le garanzie di esecuzione e le coperture assicurative originariamente previste dall'art. 30, commi 2, 2-bis e 2-ter, della legge quadro 109/1994 sono state estese anche agli appalti di servizi e forniture, e che i riferimenti normativi in tema di cauzioni vanno rinvenuti nelle disposizioni di cui agli artt. 40, 75 e 113 del citato D. Leg.vo 163/2006, si è espressa come segue:

• la riduzione del deposito cauzionale in misura del 50% per le imprese in possesso della certificazione di qualità è applicabile non solo agli appalti di lavori pubblici ma anche a quelli di servizi e forniture;
• la garanzia fideiussoria definitiva, da prestare per l’esecuzione del contratto, è costituitasulla base del 10% dell’importo contrattuale, con la conseguenza che l’IVA non va inserita.