Delib. G.R. Lombardia 23/12/2019, n. XI/2708

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il regio decreto 1604/1942 "Testo Unico delle leggi sulla pesca", che introduce l'obbligo per i concessionari di derivazioni idriche di compensare gli impatti della derivazione sull'ittiofauna e sugli ecosistemi acquatici mediante semine annuali;

Vista la L.R. n. 31/08 - Titolo IX "Disposizioni sull'incremento e la tutela del patrimonio ittico e sull'esercizio della pesca nelle acque della Regione", ed in particolare l'art. 141 relativo alle derivazioni di acque in concessione ed agli interventi sui corpi idrici, che prevede al comma 2 lett. a) che:

- la Giunta regionale stabilisca disposizioni per la tutela della fauna ittica relativamente agli oneri a carico del concessionario di derivazioni idriche superficiali;

- il concessionario possa assolvere a tale obbligo ittiogenico tramite versamento in denaro all'ente competente della gestione ittica oppure mediante semina diretta di ittiofauna o progetti mirati alla salvaguardia delle specie autoctone;

Considerato che le entrate derivate dal versamento degli obblighi ittiogenici sono vincolate al finanziamento di attività ittiogeniche e di tutela della fauna ittica e degli ambienti acquatici;

Vista la Delib.G.R. n. 16065 del 23 gennaio 2004 "Disposizioni per la tutela della fauna ittica, ai sensi dell'art. 12, comma 2, della L.R. 12/2001" che definisce i criteri per la compatibilizzazione delle derivazioni d'acqua con la tutela dell'ittiofauna e degli habitat acquatici, prevedendo che nei disciplinari di concessione di derivazione di acque superficiali siano inseriti detti criteri;

Rilevato che al paragrafo "Oneri a carico del concessionario per l'immissione annuale di specie ittiche" delle disposizioni di cui alla citata Delib.G.R. 16065/2004 l'obbligo ittiogenico è definito come l'onere a carico del concessionario quale compensazione del complesso degli impatti comunque determinati dalla derivazione sull'ittiofauna e sul suo ambiente di vita, da commisurarsi in rappor

L'Obbligo ittiogenico complessivo da versare per ogni singola derivazione di acqua superficiale è determinato dall'applicazione della seguente formula

Obbligo base x K

dove l'Obbligo base, rappresentato dal parametro monetario di Euro30 moltiplicato per il numero di moduli medi derivati (**), è a sua volta moltiplicato per un fattore K rappresentato con la seguente formula

K = 1 + L + P.I. + C.E.