Campania e definizione pratiche di condono edilizio: arriva la proroga al 31/12/2020

La L.R. Campania 04/12/2019, n. 26 reca misure per la riduzione dell'incidenza della plastica sull'ambiente ma all’artico 3, che contiene modifiche ed integrazioni a normative varie, ha previsto che il termine del 31/12/2019 - di cui all'articolo 9, comma 1 della L.R. Campania 18/11/2004, n. 10 (Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi) per la definizione da parte dei Comuni delle domande di sanatoria pendenti - è differito al 31/12/2020.
La legge approva, altresì, una disposizione aggiuntiva, che si va a collocare al comma 5 bis dell’articolo 9 della L.R. Campania 10/2004, che ha previsto la possibilità per gli abusi edilizi relativi ad immobili, anche residenziali, realizzati in uno dei Comuni di cui alla L.R. Campania 10/12/2003, n. 21 - recante norme urbanistiche per i Comuni rientranti nelle zone a rischio vulcanico dell’area vesuviana per i quali alla data del 06/12/2019 (data di entrata in vigore della legge) risultano pendenti le domande di sanatoria, ai sensi della L. 47/1985 e della L. 724/1994 - del rilascio del permesso di costruire in sanatoria.

Si ricorda che il termine per la definizione delle pratiche di condono edilizio era stato differito al 31/12/2019 dall’articolo 1, comma 29 della L.R. Campania 29/12/2018, n. 60. In precedenza, il termine era già stato prorogato dall’articolo 13, comma 1 della L.R. Campania 29/12/2017, n. 38 al 31/12/2018, dall’articolo 1, comma 10 della L.R. Campania 23/12/2016, n. 38 al 31/12/2017, dall’articolo 9 comma 3 della L.R. Campania 18/01/2016, n. 1 al 31/12/2016, dalla lettera a), comma 72 dell’articolo 1 della L.R. Campania 07/08/2014, n. 16 al 31/12/2015. Inizialmente il termine era fissato al 31/12/2006.